Non perderti i pronostici sul pallone d’oro 2023: analisi dei candidati al titolo che incorona il miglior giocatore del mondo.
Tornano i pronostici sulle scommesse di Marathonbet. Stavolta l’attenzione è focalizzata sui possibili candidati al pallone d’oro.
L’anno scorso Lionel Messi per la prima volta nella storia non è stato nominato tra i candidati. Un evento che non succedeva addirittura dal 2005. Quest’anno l’Argentino grazie alle prestazioni da urlo sfornate durante il mondiale in Qatar, sembra essere il grande favorito per la vittoria finale. Il giocatore che proverà a insidiare le chance di vittoria della pulce è Erling Haaland. Stagione da sogno per il norvegese che oltre a conquistare il treble, può vantare numeri di realizzazione fantascientifici:52 goal in 53 partite.
CURIOSITÀ Lo sapevi che fino al 1995 il pallone d'oro veniva consegnato esclusivamente a calciatori europei che giocassero in un campionato del vecchio continente? Per questo grandi geni del calcio come Pelè o Maradona non hanno mai vinto un pallone d'oro.
Il prestigioso premio si consegna ogni anno dal 1956. A organizzare le votazioni e la cerimonia è la prestigiosa rivista Francese France Football.
Ma adesso andiamo a vedere i pronostici sul pallone d’oro 2023!
Pronostici pallone d’oro 2023: i favoriti
L’anno scorso il premio è stato vinto da Karim Benzema. Rivendicato dal franco-algerino come il pallone d’oro del popolo. Il fuoriclasse ex Real Madrid non ha mai dimenticato le proprie origini. Il gato ha sempre ostentato con orgoglio la sua infanzia difficile nella periferia di Lione dove ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del calcio. Giocatori come Mané, Mbappé o Lewandoski hanno provato a ostacolare il percorso del francese ma la mistica raggiuta durante le notti della scorsa edizione della Champions League è stata troppo determinante per l’assegnazione del trofeo.
In questa edizione, come abbiamo accennato precedentemente, il favorito assoluto sembra essere Lionel Messi. Il peso di una coppa del mondo è sempre rilevante quando si decide di assegnare un pallone d’oro. Se consideriamo il protagonismo non solo tecnico, ma anche caratteriale e l’influenza che ha avuto la “pulce” per la nazionale albiceleste non dovrebbero esserci molti dubbi.
Il City, oltre al cyborg norvegese Haaland, potrebbe avere molti nomi candidati. Uno su tutti dovrebbe essere Rodri. Il centrocampista spagnolo è risultato decisivo durante l’arco di tutta la stagione. Ma nei momenti più importanti si è esaltato come non mai.
Nella semifinale di ritorno di Champions League contro i campioni in carica del Real Madrid è stato il migliore in campo con una prestazione monumentale. Mentre nella finalissima di Istanbul, è stato lui a siglare la rete che ha permesso ai citizens di sollevare al cielo la prima coppa dalle grandi orecchie della loro storia.
Predizioni e analisi delle votazioni del pallone d’oro.
Per analizzare al meglio i candidati al pallone d’oro è bene chiarire alcuni punti.
Da quest’anno France Football ha deciso di cambiare alcuni criteri da prendere in considerazione in fase di votazioni.
La novità più importante è sicuramente quella legata all’arco temporale preso in considerazione. Infatti non si terrà più conto dell’anno solare ma della stagione sportiva. Quindi per votare bisogna prendere in considerazione lo spazio di tempo che va da agosto 2022 a giugno 2023.
Un altro grande cambiamento riguarda anche i votanti. Infatti France football ha deciso di includere alcuni esperti come ex giocatori o ambasciatori per avere una visione e una votazione più diversificata che possa abbracciare diversi punti di vista e rappresentare più fronti all’interno delle figure di spicco del calcio internazionale. Allo stesso tempo si è deciso di ridurre il numero dei giornalisti. Infatti, avranno diritto di voto solamente i rappresentanti delle prime 100 federazioni del ranking FIFA.
L’ultimo fattore a subire delle variazioni è il peso dei trofei di squadra. L’obiettivo è quello di cercare di analizzare ogni singolo calciatore individualmente contestualizzando le dinamiche di squadra.
Prendiamo come esempio un giocatore come Kvaratskhelia. Il giocatore del Napoli ha molte più possibilità di raggiungere le prime posizioni quest’anno. Il georgiano ha vinto “solo” lo scudetto. Ma con questo nuovo criterio si contestualizza tutto l’intorno. Quindi si analizza il sistema di gioco, la qualità dei compagni, il campionato dove gioca ecc…
I candidati al pallone d’oro 2023
Lionel Messi (PSG/ Inter Miami e Argentina)
Messi, grazie alla vittoria del mondiale si è consolidato come il calciatore più forte di sempre al pari di Diego Armando Maradona dal quale ha ereditato il talento e la responsabilità di portare in alto il nome dell’Argentina.
Fino al mondiale di Qatar ciò che gli si imputava a Messi era la poca incisività con la propria nazionale. Le finali perse in Copa America e quella del mondiale persa in Brasile contro la Germania macchiavano la sua meravigliosa carriera.
In due anni invece sotto la guida di Lionel Scaloni, l’Argentina è riuscita a conquistare la Copa America al Maracanà, lo stadio nel quale aveva perso la coppa del mondo contro Gotze e compagni, contro i nemici di sempre del Brasile. L’anno successivo invece ha conquistato la coppa del mondo.
Sotto questo punto di vista i due erano molto diversi. Messi è sempre risultato timido, quasi a disagio di fronte alle telecamere, schivo alle polemiche ecc… Ma in questo mondiale ha dimostrato tutta la maturità accumulata in carriera e il sangue caliente argentino che tanto gli si rinfacciava di non avere.
Giocate da fuoriclasse sia sul piano tecnico-tattico che su quello caratteriale gli hanno permesso di sollevare al cielo l’agognata terza coppa del mondo per il suo paese.
Per questo, ancora una volta, il grande favorito è sempre lui: Lionel Messi.
Erling Haaland (Manchester City e Norvegia)
Il centravanti del Manchester City è stato irreale in questa stagione. Dopo il grande investimento fatto dal City per prelevarlo dal Borussia Dortmund le aspettative erano molto alte.
La giovane età e la difficoltà di giocare nel campionato più competitivo del mondo potevano essere degli alibi per il norvegese, eppure il cyborg è riuscito a segnare ben 52 gol in 53 partite.
Dati da fenomeno puro, che hanno permesso al Manchester City di completare l’eroica impresa del treble, che prevede la vittoria della Premier League, dell’FA Cup e della Champions League. Fino a quest’anno, tutto ciò era riuscito solo al Manchester United nella storica stagione del 1999 con Sir Alex Ferguson alla guida.
Probabilmente Haaland dovrà accontentarsi del secondo posto quest’anno ma visto il margine di crescita, nei prossimi anni uno dei maggiori candidati al premio sarà sicuramente la stella norvegese.
Kylian Mbappé (PSG e Francia)
L’asso francese non ha bisogno di molte presentazioni. Come da 5 anni a questa parte, la sua stagione è stata da urlo. Capocannoniere del mondiale e della Ligue 1, con una tripletta messa a segno nella finale della coppa del mondo.
Tecnico, rapido, intelligente tatticamente, fiuto del gol, propensione per l’assist e tanta resistenza fisica. Insomma, il prototipo del giocatore moderno.
Adesso è al centro di una nuova telenovela di calciomercato. Chissà se continuerà a sfornare prestazioni del genere a Parigi o stavolta cederà ai corteggiamenti che arrivano da Madrid…
Rodrigo Hernandez -“Rodri” (Manchester City e Spagna)
Il centrocampista spagnolo del Manchester City è stato un faro per Guardiola in questa stagione. La prima volta è stato fondamentale ma in maniera silenziosa. Rodri è il giocatore che da equilibrio, che permette di connettere i reparti e gestisce i ritmi della partita.
Oltretutto questo è risultato decisivo anche per la Champions iscrivendosi all’albo dei marcatori di una finale di Champions.
Come se tutto questo non bastasse, pochi giorni fa ha anche conquistato la Nations League con la Spagna.
Khvicha Kvarastkhelia (Napoli e Georgia)
Il georgiano è stato sicuramente la più grande rivelazione del campionato italiano. Arrivato a Napoli senza troppe aspettative sulle spalle, nei pronostici sulla Serie A di Marathonbet, sembrava poter essere un prospetto in grado di ritagliarsi qualche spezzone di partita, ma sicuramente non ci si aspettava un talento di questa caratura.
Invece sin da subito è stato una certezza per Spalletti e per i compagni. “Kvaradona“, come viene affettuosamente chiamato a Napoli è un giocatore che non si vedeva da tempo in Serie A. Ha la capacità di puntare e dribblare l’uomo con una facilità pazzesca, una visione di gioco sensazionale. Sa tirare da fuori area, ma anche essere freddo da dentro. Le qualità di visione di un 10 ma la freddezza di un 9.
Il 77 del Napoli è stato uno dei principali artefici dello storico scudetto del Napoli. Un evento che non si verificava da oltre 30 anni.
Record del pallone d’oro
Il giocatore a essersi aggiudicato più palloni d’oro nella storia è Lionel Messi con ben 7 premi. L’ottavo sembra essere molto vicino.
Al secondo posto invece c’è Cristiano Ronaldo che ha vinto il riconoscimento 5 volte.
12 palloni d’oro in due (probabilmente presto 13) che hanno scandito una dei duelli più belli della storia del calcio.
Secondo te chi si aggiudicherà il pallone d’oro?
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