Pronostici Sei Nazioni 2023

Al via il grande rubgy europeo: scopri i pronostici e le scommesse sul vincitore del torneo Sei Nazioni 2023 con Marathonbet!

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Pronostici Sei Nazioni 2023

I migliori pronostici di Marathonbet si soffermano sul grande rugby internazionale in occasione del torneo Sei Nazioni 2023! La competizione celebra quest’anno la 129esima edizione con il campione in carica, la Francia, che difende la sua posizione privilegiata contro le squadre delle isole britanniche e l’Irlanda, ancora una volta come grandi rivali e favorite nei pronostici del torneo Sei Nazioni 2023.

La squadra francese è stata la grande protagonista della scorsa stagione vincendo il titolo battendo l’Inghilterra (25-13) allo Stade de France di Saint-Denis nell’ultima giornata. Una grande sorpresa nel Sei Nazioni 2022 è arrivata anche dall’Italia che, nell’ultima partita, è riuscita nell’impresa battendo il Galles (21-22) all’ultimo minuto grazie alla meta di Capuozzo e Padovani.

Ancora una volta, il mese di febbraio ci porta uno dei tornei più prestigiosi al mondo e il vero punto di riferimento per il rugby europeo e questo sport nell’emisfero settentrionale. Un evento con una grande tradizione per il quale Marathonbet ti presenta i migliori pronostici. Allo stesso modo, questa edizione servirà come anteprima delle previsioni per la Coppa del Mondo di rugby 2023, che si svolgerà tra settembre e ottobre in Francia.


Il Torneo Sei Nazioni

Il torneo venne istituito nel 1883 come competizione interbritannica (quindi inizialmente nominato Home Nations Championship) di rugby a 15 tra le quattro nazionali di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Venne poi rinominato Cinque Nazioni in due distinti momenti in concomitanza con la presenza anche della Francia.

La denominazione attuale è sopraggiunta nel 2000, anno dell’esordio nel torneo dell’Italia, la cui domanda di ammissione era stata accettata nei due anni antecedenti.

I Titoli

Il Grand Slam è il titolo virtuale che viene assegnato alla squadra che, nel corso del Torneo, conquista la vittoria in tutti gli incontri. La Triple Crown è invece in titolo, virtuale anche’esso, che spetta alla formazione britannica che supera, negli scontri diretti, tutte le altre tre formazioni d’Oltremanica.

La Calcutta Cup è invece l’antichissimo trofeo in argento (l’unico a venire materialmente consegnato ai vincitori) che, di anno in anno, viene assegnato alla vincente del match tra Inghilterra e Scozia. Il Cucchiaio di Legno, infine, viene idealmente  attribuito alla Nazionale che, nel corso di un’edizione del Torneo, venga sconfitta in tutti gli incontri.

Nel febbraio del 2007 venne istitutio il Trofeo Garibaldi, premio che viene assegnato annualmente alla squadra vincitrice tra Italia e Francia, fino ad ora appannaggio della nazionale francese.

Albo d’Oro

NazionaleVintiEx equoGrand SlamTriple CrownCucchiaio di Legno
Inghilterra391012236
Irlanda22821011
Scozia22831011
Galles391110193
Francia26889
Italia4

Scommesse Vincitore Sei Nazioni 2023

Di seguito puoi trovare lo stato dei favoriti alla vittoria del Sei Nazioni 2023 e le rispettive quote dei pronostici con dati che terremo sempre aggiornati con risultati di ogni giornata nella massima competizione continentale.

E tu hai già le idee chiare sui pronostici del vincitore del Sei Nazioni 2023 per quest’anno? Per ora, ecco il nostro studio dei preferiti.

Predizione Campione Sei Nazioni: Analisi dei Candidati

L’Irlanda rappresenta non solo una delle nazionali di rugby più forti tra le principali squadre europee, se non una delle più forti al mondo. Vanta, infatti, una lunga storia di vittorie e di premi, compresi il Grande Slam e il Triple Crown. Non ci sporprende, quindi, che anche quest’anno sia la favorita al titolo n.1.

La Scozia rappresenta una delle squadre più antiche di rugby e partecipa al Sei Nazioni fin dalle sue origini nel 1883, quando ancora si chiamava Home Nations Championship e si disputava fra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda.

La Francia, impegnata nel torneo di rugby europeo Sei Nazioni di rugby insieme alle altre nazionali, può vantare nel suo curriculum due Grande Slam con un quadro positivo con l’Irlanda (51 vittorie contro 29 sconfitte), Scozia (45/34), Romania (40/8), Argentina (31/10), Italia (30/1), Germania (14/2) e un saldo negativo contro Inghilterra (35/50), Galles (40/43), Nuova Zelanda (12/35), Australia (16/22) e Sudafrica (10/20). Anche nella classifica del ranking mondiale, la nazionale francese da sempre è posizionata nella parte alta della lista.

L’Inghilterra vanta la storia più antica di questo sport ed oggi è una delle nazionali di rugby più forti del mondo. Nonostante la presenza di sei esordienti in squadra, gli inglesi avranno l’esperienza e la sicurezza in sè stessi dalla loro parte.


🤔 Lo sapevi che… L’ultima volta che due squadre hanno condiviso il titolo del Sei Nazioni è stato nel 1988 con Francia e Galles campioni?

Sei Nazioni 2023: Convocazioni Nazionali

Con l’inizio del torneo Sei Nazioni 2023 che si fa sempre più vicino, andiamo a dare uno sguardo a tutte le squadre in vista dell’inizio di un campionato intrigante.


🇮🇹 Italia

Recentemente Kieran Crowley ha convocato 34 giocatori in vista del ritiro che si terrà a Verona dal 22 al 27 gennaio.

Michele Lamaro mantiene il ruolo di capitano, in una terza linea integrata dal ritorno in squadra di Jake Polledri da Gloucester.

Il mediano d’apertura Paolo Garbisi non potrà prendere parte ad almeno le prime due giornate del torneo a causa di un infortunio al ginocchio, mentre anche l’ala Monty Ioane è indisponibile.

Tuttavia, ci sono anche notizie positive per Crowley, dato che Tommaso Allan, l’unico giocatore con più di 50 presenze in squadra, è stato dichiarato idoneo a giocare nel Sei Nazioni dopo aver subito un trauma cranico con gli Harlequins.

Ange Capuozzo sarà ancora una volta il giocatore da tenere d’occhio, dopo aver impressionato nella vittoria contro il Galles e durante le Autumn Nations Series.

In rosa ci sono quattro esordienti, con Matteo Nocera, Luca Rizzoli, Mirco Spagnolo e Marco Manfredi che sperano in una prima apparizione in Nazionale.


🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 Inghilterra

Il primo gruppo dei convocati di Steve Borthwick contiene una vasta gamma di giovani e di giocatori di grande esperienza.

Il capitano Owen Farrell è uno dei due giocatori in rosa con più di 100 cap, insieme al mediano di mischia dei Leicester Tigers Ben Youngs.

Tra gli avanti, sia Dan Cole che Courtney Lawes sono stati richiamati e potrebbero raggiungere entrambi le 100 presenze.

Sono invece cinque i giocatori senza cap: le due ali Cadan Murley e Ollie Hassell–Collins, i due tallonatori George McGuigan e Jack Walker e il mediano d’apertura Fin Smith.

In totale ci sono ben 16 giocatori con dieci cap o meno, con Ben Curry che sta cercando di aggiungere presenze alla sua unica apparizione, avvenuta nel luglio 2021.

Elliot Daly e Ben Earl, due degli otto giocatori dei Saracens selezionati, sono stati entrambi premiati per il loro ottimo stato di forma ottenendo una nuova convocazione.


🇮🇪 Irlanda

Andy Farrell è rimasto fedele al passato, nominando una squadra di grande esperienza per tentare di vincere il Guinness Sei Nazioni per la prima volta nel suo mandato.

Il capitano Johnny Sexton è pronto per scendere in campo ed è stato convocato insieme al compagno del Leinster Tadhg Furlong; i due, infatti, hanno superato rispettivamente un infortunio al viso e un disturbo al polpaccio.

L’alto tasso di esperienza presente in squadra è testimoniato dal fatto che Keith Earls potrebbe raggiungere la sua centesima presenza, se coinvolto in due partite durante il torneo, mentre cinque giocatori, Garry Ringrose, Dave Kilcoyne, Andrew Porter, James Ryan e Josh van der Flier, potrebbero tutti raggiungere i 50 cap.

Ross Byrne e Jack Crowley sono i mediani d’apertura scelti insieme a Sexton, a discapito di Joey Carbery, mentre anche Robbie Henshaw è assente a causa di un infortunio al polso.

Jamie Osborne potrebbe essere l’uomo che sostituirà Henshaw, avendolo già fatto brillantemente per il Leinster.

Il giovane trequarti è l’unico giocatore senza presenze della squadra, anche se sia Cian Prendergast sia Joe McCarthy hanno solo una presenza ciascuno.


🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿 Galles

Warren Gatland ha nominato Ken Owens come capitano nei suoi primi convocati da quando è tornato come capo allenatore del Galles, dopo l’esonero di Wayne Pivac.

Il ritorno di Gatland ha visto anche alcuni volti familiari del suo primo mandato richiamati, come Leon Brown, Rhys Carre, Rhys Patchell, Aaron Wainwright, Rhys Webb e Owen Williams, mentre Wyn Jones, Dewi Lake e Liam Williams sono tutti tornati dopo vari infortuni durante le Autumn Nations Series.

Analogamente a Borthwick, Gatland ha nominato una squadra con un misto di esperienza e di nuove leve, con campioni del calibro di Alun Wyn Jones, Dan Biggar e George North a guidare il gruppo con più di 100 presenze, le quali saranno potenzialmente presto raggiunte da Leigh Halfpenny e Taulupe Faletau.

D’altro canto, sette membri della squadra devono ancora prendere parte ad un Guinness Sei Nazioni, con Rhys Davies, Keiran Williams, Mason Grady e Teddy Williams tutti pronti per il loro debutto con la maglia del Galles, mentre Rio Dyer, Joe Hawkins e Dafydd Jenkins sperano tutti in una prima esperienza nel torneo.


🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 Scozia

Gregor Townsend ha convocato quattro giocatori senza cap nella sua squadra per il Guinness Sei Nazioni 2023.

Il mediano d’apertura del Munster Ben Healy, il centro di Glasgow Stafford McDowall, la seconda linea dei Leicester Tigers Cameron Henderson e l’ala del Bath Ruaridh McConnochie, che ha rappresentato l’Inghilterra alla Coppa del mondo di rugby del 2019, sono tutti in lizza per guadagnare la prima presenza per il loro Paese.

Jamie Ritchie è stato confermato come capitano dopo le Autumn Nations Series, mentre Stuart Hogg potrebbe raggiungere la sua centesima presenza durante il campionato.

Zander Fagerson è incluso nonostante un infortunio al bicipite femorale, mentre l’ala Darcy Graham è per il momento esclusa a causa di un infortunio al ginocchio.

Infine, ci sono dei ritorni in squadra per l’ala Sean Maitland e il centro Huw Jones. Entrambi erano stati convocati per l’ultima volta nell’edizione 2021 del Guinness Sei Nazioni, ma recentemente hanno impressionato con i colori dei Saracens e dei Glasgow Warriors.


🇫🇷 Francia

Per il raduno del 22 gennaio a Capbreton, Fabien Galthié ha convocato una squadra di 42 giocatori guidata dal Miglior Giocatore del Guinness Sei Nazioni 2022, Antoine Dupont.

Galthié deve far fronte ad una serie di infortuni, con Cameron Woki, Peato Mauvaka, Maxime Lucu, Baptiste Couilloud e Jonathan Danty tutti fuori.

Ciò apre delle opportunità per alcuni volti nuovi, in particolar modo per i mediani di mischia Nolann Le Garrec e Léo Coly, i quali competono per il ruolo di sostituti dietro Dupont.

Le Garrec e Coly sono due degli otto giocatori esordienti della rosa, con i due migliori marcatori del Top 14, Emilien Gailleton ed Ethan Dumortier, entrambi inclusi assieme a Louis Bielle–Biarrey, Paul Boudehent, Julien Delbouis e Romain Buros.

Infine, anche per la squadra francese ci sono delle buone notizie riguardanti gli infortuni, dato che Damian Penaud, François Cros e Uini Atonio dovrebbero essere tutti pronti per l’inizio del torneo.


Calendario Sei Nazioni 2023

Il torneo Sei Nazioni 2023 è alle porte e tutte le nazionali hanno giò annunciato i convocati per la competizione.

Giornata 1

🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿 Galles 10 – 34 Irlanda 🇮🇪

Il 6 Nazioni 2023 di Rugby è iniziato con il match di Cardiff tra Galles e Irlanda: i numeri 1 del mondo sono partiti fortissimo, segnando 3 mete nel primo quarto di gioco e chiudendo avanti il primo tempo 27-3. Nella ripresa il Galles ha marcato per primo, ma poi non è riuscito a rimontare, subendo la meta di Josh Van der Flier per il definitivo 34-10. E’ iniziato dunque benissimo il torneo dell’Irlanda.

🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 Inghilterra 23 – 29 Scozia 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿

Inghilterra-Scozia ha chiuso il primo sabato del Sei Nazioni. Il match di Londra è stato molto combattuto con 3 mete marcate per parte. Fino agli ultimi cinque minuti la partita è stata in equilibrio. Decisiva è la meta del sudafricano naturalizzato scozzese Van den Merwe, autore di una doppietta. Scozia che alza la Calcutta Cup. Inizia con una sconfitta 29-23 il torneo dell’Inghilterra del nuovo allenatore Borthwick, che nel prossimo round affronterà gli azzurri.

🇮🇹 Italia 24 – 29 Francia 🇫🇷

L’Italia cede 29-24 nel 1° turno del Sei Nazioni contro la Francia, ma tiene in scacco fino all’80’ i campioni in carica. Gli azzurri falliscono, infatti, l’ultimo assalto che avrebbe portato al pareggio o alla vittoria. Dopo una partenza choc (6-19), l’Italia gioca una straordinaria seconda parte di gara, andando a segno con il solito Capuozzo, con una meta tecnica e con il piede di Allan (14 punti). La Francia, numero 2 del ranking mondiale e imbattuta nel 2022 (13 su 13), porta a casa il Trofeo Garibaldi.


Giornata 2

🇮🇪 Irlanda 32 – 19 Francia 🇫🇷

L’Irlanda piega i francesi e si conferma sul tetto del mondo. La formazione di Andy Farrell difende con i denti l’Aviva Stadium e si lancia verso il successo nel Sei Nazioni. Un’Irlanda precisa e determinata conquista il big match della seconda giornata del torneo contro la Francia e festeggia di fronte al pubblico amico un successo con tutta probabilità decisivo per il futuro della competizione. Guidati dal solito, brillante, Jonathan Sexton (47 minuti per il veterano playmaker, poi sostituito brillantemente da Ross Byrne), protetti da un’immenso James Ryan e ispirati dalle corse di un inarrestabile Keenan, i Verdi interrompono cosi la striscia di successi consecutivi dei transalpini e si confermano la formazione migliore del mondo.

🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 Scozia 35 7 Galles 🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿

La Scozia spazza via il Galles a Murrayfield: è record! La formazione di Townsend firma la vittoria con il maggior margine di sempre contro i gallesi e vola in classifica. La Scozia dovrà pur ancora affrontare le superpotenze Irlanda e Francia ma rimane pur sempre una delle candidate alla vittoria finale. Grazie ad una prestazione di sostanza infatti, Ritchie e compagni piegano il Galles, infliggendo ai Dragoni la sconfitta con il maggior scarto della storia tra le due Nazionali (che durava da quasi 100 anni) e al tecnico Gatland il primo KO nei 12 confronti diretti, e volano in testa alla classifica con l’Irlanda a punteggio pieno.

🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 Inghilterra 31 – 14 Italia 🇮🇹

Niente da fare per l’Italia a Twickenham: vince l’Inghilterra. Finisce ancora una volta con una netta sconfitta la sfida ovale tra Inghilterra e Italia. Nel tempio di Twickenham, Lamaro e compagni non riescono a reggere la fisicità dei padri di casa che, sopratutto nei primi 40 minuti di gioco, dominano possesso e territorio e costringono gli avversari costantemente a giocare sotto una pressione asfissiante.


Giornata 3

🇮🇹 Italia 20 – 34 Irlanda 🇮🇪

Buona prova generale degli Azzurri che rimangono sempre in partita ma non riescono a mettere la zampata nel finale. L’Italia c’e’ ma l’Irlanda e’ ancora fuori portata. All’Olimpico di Roma arriva infatti la sconfitta numero tre in questa edizione del Guinness Sei Nazioni (e tredicesima consecutiva negli scontri diretti) ma di fronte alla migliore squadra del mondo, gli Azzurri non sfigurano e, anzi, confermano in gran parte i progressi mostrati negli ultimi 10 mesi di rugby internazionale.

🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿 Galles 10 – 20 Inghilterra 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿

Farrell e compagni espugnano il Principality Stadium e spingono la squadra di Gatland, prossima avversaria degli Azzurri, nell’abisso. Terza sconfitta consecutiva per il Galles di Warren Gatland al termine di una settimana disastrosa per i Dragoni, sconvolti dal caso-contratti e salvati dal pericolo sciopero solo nell’immediata viglia della delicata sfida interna all’Inghilterra.

🇫🇷 Francia 32 – 21 Scozia 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿

La Francia ferma la corsa scozzese e torna in corsa per la vittoria finale del Championship, portandosi al secondo posto della classifica del Guinness Sei Nazioni 2023. Partita che parte con un vero e proprio dominio ma si trasforma, più per demerito francese che per altro, in un match tirato fino al fischio finale. Francesi che iniziano a tutta velocità, togliendo il pallone dalla vista scozzese per oltre 10 minuti e segnano già al 4’ con una bella azione multi fase che manda in meta Ntamack.


Giornata 4

🇮🇹 Italia 17 – 29 Galles 🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿

Il Galles vince lo scontro diretto con gli Azzurri e condanna Lamaro e compagni all’ultimo posto in classifica e, a meno di un miracolo, all’ennesimo cucchiaio di legno della sua storia nel Guinness Sei Nazioni. All’Olimpico e’ ancora la prima mezz’ora a decidere il match. Primo tempo da incubo per gli Azzurri, che soffrono la fisicità e l’irruenza gallese e non riesco a trovare la precisione necessaria per l’importante occasione.

🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 Inghilterra 10 – 53 Francia 🇫🇷

Dupont e compagni umiliano gli inglesi con un clamoroso 53 a 10 e conquistano Londra per la prima volta dal 2005. Finisce 10-53 Le Crunch 2023. Un risultato storico per la Francia e una vera e propria lezione di rugby per gli inglesi, che subiscono la peggior sconfitta nella storia degli scontri diretti tra le due rivali Europee. Di fronte al solito Twickenham esaurito in ogni ordine di posto, Dupont e compagni interpretano al meglio la pioggia battente che rende i possessi complicati, inducendo i padroni di casa ad un numero inusuale di errori alla mano, e confezionano un match praticamente perfetto. L’Inghilterra prova a reagire ma e’ caotica e sopratutto imprecisa, perché la difesa francese e’ micidiale nel portare una pressione enorme su ogni punto d’incontro.

🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 Scozia 7 – 22 Irlanda 🇮🇪

Sexton e compagni espugnano Edimburgo al termine di un match in bilico per oltre un’ora di gioco. L’Irlanda si conferma la squadra da battere e, con una prestazione di grande solidità, sbanca Murrayfield al termine di 80 minuti fisici e incredibilmente ruvidi. Inizio in salita per Sexton (che sblocca al 12’ da calcio piazzato) e compagni che tra il 10’ e il 20’ perdono Doris e Kelleher e subiscono la meta del solito Huw Jones, perfettamente servito da Tuipulotu, dopo che la retroguardia scozzese attacca un calcio nel box di Murray e si catapulta nella red zone ospite.


Giornata 5

🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 Scozia 🆚 Italia 🇮🇹 ➡️ 18/03 ore 13:30

🇫🇷 Francia 🆚 Galles 🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿 ➡️ 18/03 ore 15:45

🇮🇪 Irlanda 🆚 Inghilterra 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 ➡️ 18/03 ore 18:00

*Le quote possono essere soggette a variazioni