Qual è lo stadio più grande d’Italia per capienza? La Top 10 (+3 Extra)

Scopri gli stadi più emblematici del calcio italiano: da San Siro, cuore pulsante del derby di Milano, all'Allianz Stadium di Torino, passando per impianti storici che raccontano la tradizione e l'evoluzione del nostro calcio.

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Qual è lo stadio più grande d'Italia?

C’è stato un tempo in cui in Italia c’erano i migliori stadi d’Europa, magari non i più belli ma comunque quelli più grandi e più funzionali per quelle che erano le esigenze dei tifosi di calcio del tempo.

E poi arrivarono i Mondiali di Italia 1990, quelli delle “notti magiche”, in cui avvenne un vero e proprio restyling. Alcuni impianti vennero ristrutturati, mentre altri vennero costruiti praticamente da zero.

Al giorno d’oggi, invece, la sensazione è che nonostante le capienze gli stadi italiani non siano più i migliori in circolazione, almeno per quel che riguarda il calcio europeo.

In ogni caso, in questo articolo passeremo in rassegna i 10 impianti più grandi – in termini di capienza – tra quelli presenti nel nostro Paese.

Scopriamo allora qual è lo stadio più grande d’Italia.


La Top 10 degli stadi più grandi in Italia

Stadio Giuseppe Meazza – San Siro, Milano (75.923 posti) lo stadio più grande d’Italia

Quello che viene ribattezzato come la “Scala del calcio”, sia per la sua maestosità che per essere vicino di casa – in termini solamente cittadini – dell’omonimo teatro che si trova in centro.

È questo il numero uno degli stadi italiani per capienza in Italia.

Lo stadio meneghino si avvicina al compimento del suo centenario, visto che la sua inaugurazione risale al 1926.

Inizialmente prevedeva solamente due anelli e la sua capienza si aggirava intorno ai 50.000 posti.

In vista dei Mondiali di Italia 1990, dopo l’innalzamento del terzo anello, venne costruita anche la copertura che garantisce a tutti gli spettatori di non bagnarsi in caso di pioggia.

E in questi anni in cui si parla di uno smantellamento dell’impianto o di un trasloco di Inter e Milan, ecco qual è lo stadio più grande del calcio italiano.

La Scala del calcio è dunque lo stadio più capiente in Italia.

Stadio Meazza San Siro Milano

Stadio Olimpico, Roma (70.634 posti)

Alle spalle di Milano non può che esserci Roma.

Ed ecco che al secondo posto della nostra classifica sugli stadi più capienti in Italia troviamo proprio l’Olimpico, che è teatro delle partite della Roma e della Lazio, quest’ultima vista al suo massimo splendore negli Anni Settanta.

L’impianto è stato inaugurato ben più tardi rispetto a quello di San Siro, visto che il “taglio del nastro” avvenne nel lontano 1953.

Sette anni dopo arrivò la grande occasione di brillare a livello internazionale, visto che fu la casa dei Giochi Olimpici del 1960.

Nel corso degli anni questo stadio ha ospitato la finale dei Mondiali di Italia 1990 e le finali di Champions League del 1983 e del 2009.

Stadio Olimpico Roma

Stadio San Nicola, Bari (58.270 posti)

Sul gradino più basso del podio nella classifica degli stadi più grandi e capienti in Italia troviamo la struttura presente nel capoluogo pugliese.

L’impianto fu ideato da Renzo Piano e fu costruito per renderlo utilizzabile in vista dei Mondiali di Italia 1990.

Questo stadio è diventato iconico per via della pista di atletica che rende molto distante, soprattutto in alcuni tratti, il terreno di gioco dagli spalti.

Ce ne ricordiamo in particolare per la finale terzo/quarto posto della Coppa del Mondo, in cui l’Italia di Totò Schillaci sconfisse l’Inghilterra.

Ha ospitato anche la finale di Coppa dei Campioni del 1991 in cui la Stella Rossa portò a casa il trofeo.

Stadio San Nicola Bari

Stadio Diego Armando Maradona, Napoli (54.726 posti)

Ai piedi del podio della classifica degli stadi italiani per capienza troviamo l’impianto costruito nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.

Fino alla fine del 2020 è stata mantenuta la sua storica denominazione di “Stadio San Paolo”.

Poi il Comune partenopeo, con una decisione ufficializzata il 4 dicembre dello stesso anno, intitolò l’impianto al più forte calciatore della storia del club e forse a livello mondiale.

Qui ci gioca ovviamente la formazione di casa, allenata oggi da Antonio Conte.

Stadio Diego Armando Maradona Napoli

Stadio Artemio Franchi, Firenze (43.137 posti)

La Top 5 degli stadi italiani più grandi per capienza si chiude con l’impianto del capoluogo toscano.

Qui, ovviamente, si giocano le partite casalinghe della Fiorentina e anche le eventuali finali disputate delle principali formazioni giovanili dei viola.

La struttura fu inaugurata nel 1931 e ospitò anche alcune gare del Mondiale giocato proprio in Italia nel 1934.

Attualmente, grazie all’intervento del Comune di Firenze e del club guidato da Rocco Commisso, si stanno svolgendo alcuni importanti lavori di ammodernamento, con la Curva Fiesole – cuore del tifo gigliato – che è stata costretta a traslocare nella Curva Ferrovia, quella opposta.

Stadio Artemio Franchi Firenze

Gli stadi più grandi in Italia dal sesto al decimo posto

Allianz Stadium, Torino (41.507 posti)

Al sesto posto di questa classifica troviamo lo stadio di più recente costruzione e inaugurazione tra quelli presenti nella graduatoria.

L’impianto che è stato costruito nella zona della Continassa di Torino ha visto la luce ed è stato inaugurato nel 2011 con una partita amichevole tra la Juventus e il Notts County, la squadra più antica della storia del calcio britannico.

La sua prima gara ufficiale è stata quella tra i bianconeri e il Parma in Serie A.

Qui si giocano le gare interne della Vecchia Signora, ma si è già disputata anche una finale di Europa League nel 2014.

Juventus Stadium Torino

Stadio San Filippo – Franco Scoglio, Messina (38.722 posti)

Scendiamo fino in Sicilia in un altro impianto di costruzione molto recente.

Stiamo parlando dello stadio sorto nel quartiere San Filippo di Messina, voluto dal Comune e dall’allora presidente del club peloritano Pietro Franza all’inizio di questo secolo (tra il 2003 e il 2004), vista l’impossibilità di far giocare la squadra in Serie A nello storico stadio “Giovanni Celeste”.

Sorse così un impianto molto grande, in cui la formazione della città dello Stretto gioca tuttora, ma che non era provvisto della copertura sia delle tribune che del resto degli spalti.


Stadio Arechi, Salerno (37.180 posti)

L’impianto che si trova nella nota città campana si trova all’ottavo posto nella classifica degli stadi più grandi d’Italia.

Lo stadio di Salerno fu costruito e poi inaugurato nel 1990, in occasione dei Mondiali, anche se non vi fu disputata neanche una partita.

Si trattò di un investimento importante per una città in costante crescita, alla stregua di Napoli.

Ora in questa struttura si giocano le partite interne di campionato e coppa della Salernitana.

Stadio Arechi Salerno

Stadio Marassi – Luigi Ferraris, Genova (36.559 posti)

Un altro impianto storico per il calcio italiano è quello di Marassi a Genova, che si colloca al nono posto di questa speciale classifica.

Qui, come ben saprete, si giocano le partite casalinghe del Genoa e della Sampdoria.

La sua inaugurazione risale all’inizio del secolo scorso, in quanto viene collocata tra il 1910 e il 1911.

Si parla in questo caso di una versione più unica che rara di “stadio all’inglese”, per via della sua forma rettangolare e di una struttura degli spalti che di fatto si “gettano” sul terreno di gioco su tutti i quattro lati.

Stadio Marassi Genova

Stadio Renato Dall’Ara, Bologna (36.462 posti)

La classifica dei 10 stadi più grandi in Italia si conclude con l’opera che si trova nella città “dotta”.

Si tratta di uno degli impianti più longevi del nostro Paese, in quanto l’inaugurazione risale al lontano 1927.

Dunque, anche in questo caso siamo di fronte a una struttura molto vicina a diventare centenaria.

Il nome di questo stadio è dedicato alla memoria dello storico presidente del club rossoblu, che per 30 anni ha avuto in mano la società felsinea.

Stadio Dall'Ara Bologna

Tre grandi stadi, ma non al Top in Italia

Finora abbiamo elencato i 10 stadi più grandi più grandi d’Italia in questa speciale classifica.

Ci sono però altri casi di impianti, comunque, molto meritevoli che non sono finiti nella Top 10.

Stadio Renzo Barbera, Palermo (36.365 posti)

Partiamo con lo stadio “Renzo Barbera” di Palermo, che con i suoi 36.365 posti a sedere è fuori dalla classifica davvero per pochissimo.

Si tratta di un impianto venuto alla luce in epoca fascista, che con il passare del tempo ha visto alcune modifiche, come la costruzione del secondo anello e della copertura per la tribuna, sempre in concomitanza con i Mondiali di Italia 1990.

L’avvento del City Football Group – la holding proprietaria del Manchester City per capirci – a capo del Palermo Football Club sta portando alla ristrutturazione graduale dell’impianto, in modo da renderlo ancor più funzionale per gli spettatori.

Stadio Renzo Barbera Palermo

Stadio Olimpico, Torino (28.177 posti)

Veniamo ora allo Stadio Olimpico – Grande Torino.

Si tratta dell’impianto sorto dalle ceneri dello Stadio Delle Alpi di Torino, casa della Juventus e del Torino fino al 1990.

Anche in questo caso parliamo di un impianto quasi ricostruito del tutto in occasione della Coppa del Mondo in Italia, anche se non sono mancate le critiche.

Una decina di anni dopo, in concomitanza con un altro evento planetario come le Olimpiadi invernali di Torino 2006, si è deciso di apportare importanti modifiche.

E vista l’intenzione da parte della Juventus di costruire lo stadio di proprietà, questa è diventata la casa dei granata.

Stadio Olimpico Grande Torino Torino

Stadio Sant’Elia, Cagliari (23.486 posti)

Chiudiamo questa “sezione speciale” con lo stadio Sant’Elia di Cagliari.

Si tratta di un impianto polivalente che fino a 7 anni fa ospitava le partite della formazione sarda.

Poi, però, la struttura è finita in uno stato molto vicino all’abbandono, tanto che la nuova proprietà del club rossoblu – capitanata dal presidente Giulini – ha deciso di farvi sorgere accanto un nuovo stadio, la Unipol Domus.

E così, in attesa che vengano effettuati lavori di profonda ristrutturazione, la vecchia casa del Casteddu resta disabitata e abbandonata.

Tra l’altro questo stadio era stato inserito nella lista preliminare della FIGC per presentare la candidatura per ospitare gli Europei 2032.

Una candidatura divenuta poi in “condominio” con la Turchia, che di fatto taglia fuori Cagliari.


Noi abbiamo riunito i 10 stadi di calcio più grandi e più capienti in Italia.

Li hai visitati tutti? Speriamo di sì, per gli amanti del calcio, come noi, lo stadio è casa, è posto dove si ride e si piange, dove si vive la propria passione.

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