Come scommettere sul basket? Quali sono le migliori quote per una partita di pallacanestro a disposizione di tutti gli appassionati di betting? Quali sono le regole che vengono applicate durante un match giocato con la palla a spicchi, e quali sono le opzioni per poter fare delle puntate su questa disciplina?
Tutto questo e tanto – anzi tantissimo – altro te lo proveremo a spiegare in questa lunga e (speriamo) esaustiva guida per quel che riguarda le scommesse sul basket.
Il nostro obiettivo è quello di consentire ai nostri lettori e agli utenti di Marathonbet di entrare a contatto in maniera intensiva con questo sport straordinario.
Una disciplina che appassiona mezzo mondo (e forse un po’ di più) da decine se non centinaia di anni.
Naturalmente lo scopo di questo articolo è anche quello di consentirti di scommettere nel migliore dei modi sugli eventi e sulle manifestazioni in programma.
Dunque, in questo articolo andremo a dare spazio al basket in maniera totale, partendo ovviamente dalle regole in vigore, da alcune terminologie tipiche di questo sport e spostandoci poi in maniera particolare sulle nostre dritte per le scommesse.
In questa guida però non parleremo di quote per le scommesse sul basket, ma daremo un cenno un po’ più approfondito sugli eventi sui quali piazzare le tue giocate, oltre che sulle singole partite che si giocano in un anno in cui la palla a spicchi non si ferma praticamente mai.
Regole basket, come si gioca a pallacanestro
Prima di iniziare ad addentrarci in maniera intensiva sulla questione legata alle scommesse sul basket, diamo il via alla nostra guida con quelle che sono le regole di questo sport.
- Per quei pochissimi che non hanno mai visto una partita di pallacanestro, scendono in campo due squadre composte da cinque giocatori ciascuno.
- Ognuno di loro ha un ruolo ben definito.
Si parte dal playmaker che solitamente è il giocatore deputato a iniziare l’azione.
Poi troviamo la guardia tiratrice, altro giocatore “esterno”, e le due ali, quella piccola e quella grande.
Infine, c’è il centro o pivot, ovvero il giocatore più “grosso” in campo che solitamente agisce sotto canestro.
- Passiamo poi allo svolgimento di una partita di basket per capirne altre regole.
Un match di pallacanestro si compone con quattro tempi (i cosiddetti quarti) da 10 minuti effettivi ciascuno.
Nelle partite che si giocano in NBA, il campionato professionistico degli Stati Uniti, i quarti durano 12 minuti.
Ogni squadra ha a disposizione 24 secondi per iniziare l’azione di attacco e portarla a termine.
Entro questo tempo la formazione in attacco deve riuscire a fare canestro.
Va detto che il cronometro si “ricicla” in caso di palla rubata dalla squadra in difesa, o nel caso in cui la palla colpisca il canestro.
I punteggi in una partita di basket
Esistono tre diversi tipologie di punteggi in una singola azione di basket.
Una squadra può realizzare tre punti se mette a segno un tiro da fuori area, con la linea del limite che si trova a 7 metri e 25 centimetri dal canestro.
Un’azione da due punti avviene se la squadra in attacco realizza un tiro all’interno della suddetta area.
E poi ci sono i tiri da un punto, i cosiddetti tiri liberi.
Questi vengono effettuati dopo che la squadra in attacco ha subìto un fallo e si è garantita la possibilità di mandare a tirare a canestro un giocatore, che non avrà ostacoli davanti a sé.
Tenendo conto di questa diversa tipologia di punteggi, la partita va avanti fino alla fine del quarto e ultimo tempo.
Qualora il punteggio dovesse essere di parità, si giocherà un tempo supplementare (o overtime) della durata di 5 minuti.
La partita dovrà andare avanti finché non si arriverà alla fine di un tempo supplementare con una delle due squadre in vantaggio.
Scommesse basket, cenni storici sul gioco
La nascita del basket è avvenuta – neanche a dirlo – negli Stati Uniti nel 1891.
Il merito di questa nascita va affidata a James Naismith, insegnante di educazione fisica canadese che lavorava nella YMCA International Training School di Springfield, nel Massachusetts.
Poi le regole stabilite dal professore furono ampliate e adeguate già a partire dall’anno successivo. Il merito va attribuito a Senda Berenson Abbott che, tra le altre cose, adattò lo sport alle donne.
A seguire, con l’inizio del ventesimo secolo, intervennero anche le istituzioni.
Durante gli Anni Dieci, ad esempio, il presidente degli Stati Uniti d’America Theodore Roosevelt approvò la creazione dei primi enti ufficialmente riconosciuti per l’organizzazione delle competizioni di basket.
Nacquero così l’Amateur Athletic Union e l’Intercollegiate Athletic Association of the United States.
L’esordio ufficiale del basket avvenne durante l’edizione dei Giochi Olimpici di Saint Louis nel 1904.
Si trattò solo di una manifestazione dimostrativa, in quanto la pallacanestro divenne sport olimpico nell’edizione di Berlino nel 1936.
In Italia il basket apparve nel 1917, alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Il primo momento di relativo splendore risale agli Anni Trenta, poi arrivò il secondo conflitto mondiale a fermare questa ascesa.
Una ascesa che però sarebbe ripresa dopo la fine della guerra.
Scommesse basket, le giocate e i pronostici sulla pallacanestro
Dopo aver visto come si sviluppa una partita di basket, con le sue regole e il suo svolgimento, e aver scoperto la storia, veniamo ora alle giocate e alle scommesse più frequenti.
Ci sono tante diverse puntate che possono essere effettuate, sia nella singola partita che nel contesto di una competizione nel suo complesso.
Scommesse Vincente Incontro Testa a testa
È il tipo di scommessa più semplice e immediata da intendere.
Insomma, si tratta di puntare su chi vince e chi perde.
Si tratta infatti di una tipologia solitamente preferita dai tipster principianti, un genere di scommettitore che di solito si limita a sbirciare l’andamento delle quote e il parere generale dei media su chi è favorito o sfavorito.
Scommesse Vincente Partita 1X2
In questo caso non si gioca solamente sulla squadra che vincerà la partita, ma ci si adatta al risultato finale del match.
Per ottenere l’esito 1 o l’esito 2, infatti, sarà necessario che la squadra vincente porti a casa il successo con uno scarto superiore ai 5 punti.
Se invece il divario tra le due squadre rimarrà tra il singolo punto e le 5 lunghezze, si verificherà un esito X.
Naturalmente quest’ultimo esito si verificherà anche in caso di parità nei tempi regolamentari.
Per maggiori informazioni visualizza la nostra guida completa alla scommessa 1X2.
Scommesse Pari e Dispari
Escludendo gli over time, si fa riferimento al numero complessivo dei punti totalizzati dai due team.
Nonostante le quote spesso indichino un indice di probabilità che sa tanto di 50/50, non mancano serie in corso e ritardi sui quali può diventare molto divertente scommettere.
Scommesse Handicap
È possibile scommettere sulla vittoria di una delle due squadre (solitamente la favorita) con uno scarto punti segnalato sul palinsesto dal bookmaker stesso.
Dunque, il pronostico sarà centrato solo e soltanto se la squadra su cui è indicato l’handicap, vincerà almeno con quello scarto di punti.
Capite bene che si tratta di una tipologia di scommessa ideale per chi ha voglia di quote alte, ma non vuole rinunciare alla tentazione di scommettere sulle cosiddette big.
Scommesse Margine di Scarto e Margine di Vittoria
Nel Margine di Scarto, vince la scommessa se si azzecca il margine di punti complessivi tra le due squadre al termine dell’evento.
Assomiglia per certi versi al Multigol nel calcio.
Naturalmente, puntando sulla giocata Margine 1-5, è come se si stesse puntando sulla X finale, spiegata in precedenza.
Per centrare il Margine di Vittoria, invece, bisogna indovinare non solo la squadra vincente, ma anche con quale scarto di punti quella data squadra si aggiudicherà la sfida, compresi eventuali supplementari.
Scommesse Under/Over
Non ci si affida ad un team piuttosto che ad un altro, ma si scommette sul fatto che il punteggio finale possa superare o meno una certa soglia di punti complessivi.
Così come accade nel calcio o nel tennis, tra l’altro, c’è la soglia condita dal mezzo punto che ti aiuta tantissimo nel prendere una decisione e capire se la giocata è andata a buon fine oppure no.
Scommesse Under/Over Giocatore
La giocata è praticamente uguale a quella che abbiamo spiegato nel paragrafo precedente.
Questa volta, però, entrano in gioco le statistiche di un singolo giocatore.
Le piattaforme di gioco consentono di piazzare delle puntate sui punti, sui rimbalzi e sugli assist dei cestisti che vengono indicati, solitamente vengono proposte quote sui cosiddetti titolari di ogni formazione in campo.
Scommesse Parziale/Finale
In questo caso il risultato a cui fare riferimento non è solo quello finale, ma anche quello della prima metà di gara, ovvero i primi due quarti.
Se pensi che la squadra che vince il primo tempo, possa vincere anche la sfida, puoi punti sull’1/1 o sul 2/2.
Per maggiori informazioni, leggi la nostra guida completa alla scommessa Parziale – Finale.
Scommesse Supplementari Si/No
Nel caso in cui si aspetta una partita molto equilibrata in cui a farla da padrone saranno la tensione o la voglia di sfidarsi senza esclusione di colpi, botta e risposta fino all’ultimo minuto di gara, puntateci.
La quota offerta per questo genere di scommessa solitamente è molto intrigante, il consiglio è di non puntarci troppo denaro.
Scommesse basket, le competizioni su cui scommettere
Veniamo ora agli eventi, ai tornei e alle competizioni di basket sulle quali poter piazzare le tue scommesse.
Naturalmente faremo una distinzione tra campionati, coppe nazionali e trofei internazionali.
Campionati
Non c’è un Paese in cui non si gioca un campionato nazionale di basket di Serie A. Ci soffermiamo su quelli di casa nostra.
Per quanto riguarda la pallacanestro maschile, si può ovviamente scommettere sulla LBA, così viene ormai siglata la massima categoria della palla a spicchi in Italia.
Per quanto riguarda le donne, invece, il campionato di Serie A1 è il palcoscenico più importante per il basket “in rosa”.
E in questo caso trovi tante partite sulle quali fare betting, sia nella regular season che nei playoff per la conquista dello scudetto.
E come non parlare della NBA? Stiamo pur sempre parlando della lega cestistica nazionale per club più famosa al mondo.
E lo è per tutta una serie di motivi: a partire dalla forza dei giocatori passando per la ricchezza dei proprietari delle cosiddette franchigie (così si chiamano i club), il business che vi è dietro e la spettacolarità che viene data nei momenti “di contorno” alle partite.
Qui giocano i più forti cestisti al mondo e stiamo parlando dello spettacolo sportivo più visto in tutto il mondo, se escludiamo solamente il Super Bowl.
Coppe nazionali e internazionali per club
Passiamo ora alle coppe nazionali e internazionali per quel che riguarda i club.
E anche in questo caso partiamo dal nostro Paese, in cui ogni anno si assegna la Coppa Italia.
Questa si disputa poco dopo la fine del girone di andata del campionato, in quanto si qualificano le 8 squadre piazzate meglio in classifica.
Si gioca tutto al meglio di 4 giorni: il primo giorno si giocano i primi due quarti di finale, 24 ore dopo si giocano gli altri due; nella giornata successiva tocca alla disputa delle semifinali, mentre la giornata conclusiva è dedicata ovviamente alla finale per il titolo.
Alla fine dell’estate, poco prima dell’inizio del campionato di Serie A, si gioca invece la Supercoppa Italiana.
In questo caso trovano spazio le due squadre che hanno disputato la finale Scudetto e le formazioni che hanno disputato la finalissima della Coppa Italia.
Passiamo ora ai trofei internazionali per club.
Ci soffermeremo sulle competizioni che si giocano in Europa, a partire dalla Turkish Airlines Euroleague.
Stiamo parlando della vera e propria “Champions League” del basket internazionale, e a breve scoprirai perchè stiamo usando le virgolette.
A questo evento partecipano 16 formazioni che ottengono la licenza in base ai risultati ottenuti nei rispettivi campionati e ad altri elementi.
Poi c’è la Eurocup, altra grande competizione che per qualità e tasso di spettacolarità si avvicina tantissimo alla EuroLeague.
A essa partecipano tutte quelle squadre che non trovano spazio in Eurolega, il che la rende un torneo avvincente, spettacolare e anche molto ambito da vincere.
Da seguire la FIBA Basketball Champions League.
Ed è qui che casca l’asino, perchè a differenza di quella che si gioca nel calcio, a essa non partecipano le formazioni più forti del basket europeo.
Il livello è più basso rispetto all’Eurolega, ma si tratta pur sempre di un torneo internazionale, che vale pur sempre un trofeo da mettere in bacheca.
Trofei per nazionali
Passiamo poi alle competizioni di basket per Nazionali sui quali poter piazzare le tue scommesse.
Partiamo dagli Europei, che si giocano ogni due anni.
Ogni due edizioni vengono messi in palio tre pass per qualificarsi ai Giochi Olimpici, che vanno ovviamente alle tre Nazionali che conquistano un posto sul podio della kermesse continentale.
Si passa poi ai Mondiali, che si giocano ogni quattro anni come accade nel calcio.
Il più grande palcoscenico per il basket a livello internazionale è ovviamente rappresentato dai Giochi Olimpici.
A essi si qualificano le migliori Nazionali che ottengono risultati nelle competizioni continentali, come abbiamo già visto negli Europei.
Per quanto riguarda il continente americano, si disputano i Giochi Panamericani.
Non c’è la suddivisione che troviamo nel calcio, con la Copa America che comprende praticamente solo le formazioni del centro e sud America.
In questo caso, infatti, scendono sul parquet tutte le Nazionali del continente.
I nostri consigli per le scommesse sul basket
Vuoi ottenere i migliori risultati possibili nelle scommesse che andrai a piazzare sulle partite e sugli eventi di basket nazionale e internazionale? Non possiamo non fornirti una serie di consigli da tenere in considerazione durante la tua esperienza di gioco!
- Studia squadre ed eventi: all’aumentare del numero di informazioni utili a disposizione, diminuisce la probabilità teorica di scegliere pronostici sbagliati o comunque di sbagliare le schedine per errori banali e facilmente evitabili.
- No ai falsi miti: è bene liberarsi dei falsi miti su schedine vincenti e pronostici sicuri e di entrare nell’ottica di schedine e pronostici studiati.
Il consiglio, dunque, è di scommettere sulle leghe di basket più conosciute e di cui si possono trovare più facilmente informazioni utili.
- Meglio conoscere chi gioca: la prima chiave di studio riguarda il fattore tecnico.
La conoscenza delle caratteristiche individuali dei cestisti può aguzzare l’intuito e a volte anche l’ingegno.
Quindi, per gli appassionati di basket, è consigliabile scommettere sui tornei di cui si conoscono meglio gli interpreti.
- Occhio alla tattica: a volte, la chiave tattica può fare la differenza e pure a gara in corso, quindi, potrebbe offrire qualche spunto utile in ottica live bet basket.
Attenti però, che nella foga emotiva delle dirette, i capisaldi principali sono sempre due: consapevolezza dei nervi e consapevolezza del portafoglio.
- La psiche gioca brutti scherzi: fate attenzione al fattore psicologico.
Se disponete di una sensibilità aguzza in chiave psicologica, approfittatene.
E quando decidete di concedervi una scommessa sulla pallacanestro, puntate su quelle leghe di cui riuscite facilmente a trovare interviste, dichiarazioni e conferenze stampa.
- I numeri non mentono: Il fattore statistico non solo permette di complementare lo studio umanista della partita con un tocco di matematica e statistica, ma è anche la strada più breve per i neofiti dello sport, che comunque, non vogliono affidare la loro scommessa sul basket solo ed esclusivamente al caso.
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