La Formula 1 è forse il più importante tra gli sport che fanno parte della macroarea della famiglia del Motorsport, in particolare per quel che riguarda le scommesse.
Senza dubbio si tratta della disciplina maggiormente seguita dalla massa, in quanto sono davvero tantissimi i milioni di appassionati sparsi in giro per il mondo.
Una sfida tra alcune tra le più importanti marche motoristiche internazionali, in circuito in cui si va velocissimo e i piloti rischiano tanto, ma sempre sulla base di tantissima sicurezza.
In questa lunga guida vogliamo dare i nostri consigli per le vostre scommesse sulla Formula 1, ma ci occuperemo di fornirvi in maniera approfondita i cenni storici e le regole.
Vogliamo comunque esordire scrivendo che non ci sono troppe cose da spiegare, soprattutto per quanto riguarda il betting.
Del resto, basterà seguire l’ordine di arrivo per capire se avrete vinto le vostre schedine oppure no!
Per il resto, vi invitiamo a leggere quel che abbiamo in serbo in chiave scommesse sulla Formula 1.
Scommesse Formula 1, le origini e la storia di questo sport
La categoria della Formula 1 è nata nel 1948 in sostituzione della Formula A.
Due anni dopo, nel 1950, ha assunto carattere mondiale e ha visto la disputa del primo campionato del mondo.
Il primo vincitore fu l’italiano Nino Farina, che lo vinse a bordo della sua Alfa Romeo modello 158.
Nel corso degli anni si è assistito a un continuo sviluppo delle monoposto, che con il passare del tempo avrebbero cambiato forma ma anche propulsori.
Non mancarono anche gli episodi che resero questo sport molto pericoloso.
Nel 1970 il mondo pianse la morte di Jochen Rindt, che ebbe un incidente mortale durante il Gran Premio d’Italia a Monza.
A lui e alla sua memoria fu assegnato il Mondiale piloti in quell’anno.
Nel 1976 un incendio scoppiato durante il Gran Premio del Nurburgring mise a repentaglio la vita di Niki Lauda, salvato grazie al ricorso alle tute ignifughe.
Nel corso dei dieci anni successivi persero la vita anche il leggendario Gilles Villeneuve e gli italiani Riccardo Paletti ed Elio De Angelis.
La Formula 1 provò a dare spazio anche alle rappresentanti del gentil sesso.
Furono però solo due le donne che parteciparono a una gara.
Si tratta di Maria Teresa De Filippis negli Anni Cinquanta e di Lella Lombardi negli Anni Settanta.
Altre tre signore – l’inglese Divina Galica, la sudafricana Desiré Wilson e l’altra italiana Giovanna Amati – hanno preso parte soltanto alle prove.
La Formula 1 nell’era moderna
A cavallo tra gli Anni Settanta e Ottanta vi fu la guerra tra FISA e FOCA, le due federazioni che davano vita al Mondiale di Formula 1.
Una guerra che vide la sua fine nel 1981 con il Patto della concordia, in cui si siglò un accordo per la suddivisione dei diritti televisivi.
Da allora un uomo solo salì al comando del Circus, ovvero Bernie Ecclestone, che impose il suo potere per quasi 40 anni.
Gli Anni Novanta sono invece stati quelli dell’ingresso sempre più prepotente dell’elettronica.
Dopo il dominio delle McLaren con Ayrton Senna e Alain Prost, le scuderie che iniziarono a lavorare alla grande nella produzione delle monoposto furono la Williams e soprattutto la Benetton di Flavio Briatore.
Dopo la morte di Senna nel 1994 vennero introdotti anche nuovi sistemi di sicurezza per vetture e circuiti.
Nacque la stella di Michael Schumacher, che vinse due titoli mondiali prima di approdare alla Ferrari.
Il tedesco, dopo aver ingaggiato duelli con la McLaren di Mika Hakkinen, vinse il titolo per altre cinque volte consecutive.
L’inizio del terzo millennio vide anche l’introduzione di nuove regole.
Dopo la fine dell’era Schumacher si susseguirono tanti campioni del mondo divenuti leggendari come Fernando Alonso, Kimi Raikkonen, Lewis Hamilton e soprattutto Sebastian Vettel.
In mezzo la vittoria molto discussa della Brawn GP, in cui emerse chiaro un concetto: leggere tra le righe del regolamento è più importante di costruire una monoposto potente.
Gli ultimi anni sono stati all’insegna di due scuderie, la Mercedes con Hamilton e la Red Bull, prima con Vettel e ora con Max Verstappen.
Nella stagione in corso ci sono almeno quattro scuderie che si stanno facendo valere.
Oltre alla Red Bull che vanta proprio in Verstappen il campione del mondo in carica, spiccano la McLaren, la Ferrari e la Mercedes.
E in vista del futuro sono previste nuove integrazioni nel regolamento che potrebbero far cambiare nuovamente le carte in tavola.
Scommesse sulla Formula 1, le regole e i punteggi
Il campionato del mondo di Formula 1 vede al momento la presenza di dieci scuderie che portano in pista due vetture e altrettanti piloti ciascuna.
Attualmente il calendario prevede la disputa di ben 24 Gran Premi.
Ogni weekend di gara vede la disputa di ben tre sessioni di prove libere.
Le prime due si disputano di venerdì, mentre la terza si svolge il sabato mattina (ora del Paese ospitante).
Dopodiché si svolge la qualifica e la gara, in programma la domenica.
In diversi Gran Premi stagionali si disputa anche la cosiddetta Sprint Race, che prevede lo svolgimento di qualifiche relative alla sua singola disputa e una gara, la cui durata ammonta al 25% della distanza di quella della domenica.
A prendere punti sono i primi 10 classificati nella gara della domenica e i primi 8 in ogni Sprint Race, con un sistema di punteggio della Formula 1 che spiegheremo più avanti.
In ogni gara della domenica, tutte le monoposto in gara dovranno utilizzare almeno due mescole di gomme (che si differenziano in morbide, medie e dure), a meno che non ci siano condizioni da bagnato: in quel caso la regola è “smarcata”.
Le vetture hanno un numero massimo di componenti utilizzabili e intercambiabili nella cosiddetta Power Unit, ovvero l’evoluzione del motore.
Non appena si arriva al limite del numero di unità sostituite e si eccede in esso, scatta una penalità che viene comminata in un determinato numero di posizioni di arretramento rispetto al piazzamento ottenuto nelle qualifiche.
Passiamo alle situazioni di gara.
Come nel caso della Safety Car, la vettura di sicurezza che scende in pista per far procedere le monoposto a velocità contenuta per rimettere in sicurezza la pista dopo un incidente.
Esiste poi la Virtual Safety Car, procedura in cui tutte le vetture devono abbassare la velocità di percorrenza della pista senza il ricorso all’auto di sicurezza.
La bandiera gialla obbliga le vetture a rallentare in un determinato settore della pista, mentre la bandiera rossa viene esposta per interrompere la gara in assenza di determinate condizioni di sicurezza.
Infine, c’è la bandiera nera, che viene esposta a quel pilota che viene squalificato in caso di reiterato comportamento antisportivo.
I punti delle Sprint Race e delle gare intere
Sveliamo ora il sistema di punteggio per la Sprint Race e per la gara della domenica di Formula 1.
Sprint Race
1° posto – 8 punti
2° posto – 7 punti
3° posto – 6 punti
4° posto – 5 punti
5° posto – 4 punti
6° posto – 3 punti
7° posto – 2 punti
8° posto – 1 punto
Gara
1° posto – 25 punti
2° posto – 18 punti
3° posto – 15 punti
4° posto – 12 punti
5° posto – 10 punti
6° posto – 8 punti
7° posto – 6 punti
8° posto – 4 punti
9° posto – 2 punti
10° posto un punto
Viene assegnato un punto a chi mette a segno il giro veloce in gara, a patto che rientri tra i primi 10 della classifica.
Le principali tipologie di scommessa sulla Formula 1
Passiamo ora alle principali tipologie di scommessa che possono essere piazzate durante un Gran Premio di Formula 1 o abbinate proprio alla disciplina più importante del motorsport.
Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
Scommesse testa a testa
Nelle scommesse testa a testa sulla Formula 1 non dovrai fare altro che scegliere su quale pilota puntare in un duello già preimpostato dalla piattaforma di gioco.
Come ben sai non è previsto un pareggio, può avere la meglio un pilota oppure un altro.
Si tratta di un tipo di giocata che puoi scegliere sia nelle qualifiche, che nella Sprint Race e ovviamente in gara.
Scommesse gruppo di piloti
In questo caso la piattaforma di gioco suddividerà tutto il parco piloti in alcuni gruppi più ristretti.
Per ciascun gruppetto ci sarà un pilota che riuscirà ad avere la meglio sugli altri.
Se lo sceglierai, avrai vinto.
Anche in questo caso, la giocata è valida per tutti i momenti di un weekend di corsa, ovvero la qualifica, la Sprint Race e la gara.
Scommesse piloti e costruttori
Per ciascuna gara potrai selezionare quale pilota o quale scuderia avrà la meglio nel weekend di corsa.
Esistono infatti i testa a testa tra i costruttori, per esempio potrai scegliere se la Red Bull avrà la meglio sulla Ferrari o sulla Mercedes, in base agli abbinamenti previsti dalla piattaforma di gioco.
Scommesse antepost
Passiamo infine alle scommesse antepost sulla Formula 1.
Queste riguardano ovviamente quelle giocate per la conquista della vittoria di una gara nel mucchio di tutto il campo partenti, oppure quella del Mondiale di ciascun anno.
La stessa cosa vale ovviamente anche per i costruttori, in quanto potrai scegliere quale scuderia potrà portare a casa il mondiale riservato proprio alle marche.
Scommesse speciali sulla Formula 1
Non mancano le scommesse speciali che potrai mettere a segno durante ogni singola gara.
Potrai infatti puntare sull’eventualità che intervenga la safety car o che venga esposta una bandiera rossa.
Potrai anche puntare sul numero di monoposto che riusciranno a completare la gara, ma anche sul piazzamento di ogni singolo pilota.
Potrai infatti puntare sul ritiro di ogni vettura, ma anche sulla possibilità che ognuna di esse salga sul podio.
Scommesse sulla Formula 1: i nostri consigli
Veniamo ora ai nostri consigli per le vostre scommesse sulla Formula 1.
Il primo che vogliamo darvi è come di consueto quello di giocare sempre in maniera responsabile e senza mai esagerare.
Dopodiché entriamo nel dettaglio e vi diamo qualche dritta da seguire prima di fare le vostre giocate:
- Evita le quote troppo basse – Come spesso accade – e in Formula 1 non è affatto un elemento raro – ci sono dei piloti strafavoriti e delle scuderie nettamente avvantaggiate rispetto alle altre.
Per questo motivo ci saranno delle quote troppo basse che ti consigliamo di non seguire.
- Valuta il momento di forma – Un pilota o più in generale una monoposto può sicuramente avere dei momenti di alti e di bassi durante una stagione. Stiamo parlando di un campionato che inizia a marzo e finisce a ridosso delle feste di fine anno. Quindi, prima di scommettere, valuta la “forma” di chi guida e delle vetture.
- Il meteo può essere decisivo – Occhio sempre alle previsioni del meteo.
Le condizioni atmosferiche vanno a condizionare quelle della pista e di conseguenza quelle delle monoposto.
Se ad esempio stai per fronteggiare una gara sotto la pioggia, le scuderie che costruiscono vetture con un carico aerodinamico più pesante avranno la meglio.
- Segui le prove libere – Le prove del venerdì sono sempre utili per capire quali sono le forze in campo.
È un ragionamento da seguire sia per le scommesse sulle qualifiche che per le giocate sulla gara e sulla Sprint Race.
Nelle prove libere, infatti, si fanno delle simulazioni di passo gara e del giro secco, quindi fai attenzione!
Scommesse Formula 1, punta sui campionati del mondo!
La Formula 1 in quanto tale è una categoria del motorsport, che da qualche anno è gestita dalla società Liberty Media, la quale di fatto si è distaccata dalla FIA.
Tuttavia, ci sono anche diverse categorie abbinate a quella “principale”.
Esse vedono lo svolgimento dei Gran Premi in parallelo con la F1, ma non disputano tutte le gare del calendario e vedono la presenza di tanti giovani piloti di talento e dal sicuro avvenire.
Stiamo parlando della Formula 2 e della Formula 3, ovvero le fucine di talenti per la Formula 1 del futuro, e anche per esse è possibile piazzare delle scommesse sul vincente di una gara o per colui il quale conquisterà il titolo mondiale.
