Come si gioca a tennis? Quali sono le regole del tennis? Come funzionano i punteggi di una partita di tennis e di un singolo game? Come si arriva al risultato con cui si decidono i match, in base ai tornei?
Il gioco del tennis è diventato improvvisamente popolare in Italia, grazie all’esplosione di una vera e propria Supernova come Jannik Sinner.
Il campioncino altoatesino ha completato la sua ascesa, arrivando fino al primo posto nelle classifiche mondiali.
Tanto che c’è stato un vero e proprio boom per quanto riguarda la passione degli italiani nei confronti di questa disciplina.
A tutte queste e ad altre domande proveremo a rispondere in questo lungo articolo, dedicato a quello che sta provando a insidiare il calcio come sport più seguito in Italia.
Le dimensioni del campo da Tennis e altri numeri
Partiamo scoprendo quali sono le dimensioni di un campo di tennis regolamentare.
Come ben sappiamo, si tratta di un terreno di gioco di forma rettangolare, che è lungo 23,77 metri.
La larghezza, almeno per quanto riguarda il punto in cui la pallina deve cadere per considerare il colpo “valido”, invece, varia in base alla disciplina che viene giocata.
Per le partite di singolare (ovvero gli 1 contro 1), si considera una superficie di 8,23 metri in larghezza.
Per quanto riguarda invece le partite di doppio (ovvero i 2 contro 2) viene considerato il terreno in tutta la sua ampiezza, ovvero 10,97 metri.
Ci sono alcuni eventi in cui le dimensioni di un campo di tennis vengono modificate in maniera radicale.
Ad esempio, nelle ATP Next Gen Finals, ovvero il torneo dedicato alle migliori giovani promesse del tennis mondiale, in cui vengono totalmente rimossi i corridoi – ovvero le corsie laterali – anche nel layout del terreno di gioco.
Passiamo ora alle dimensioni della rete di un campo da tennis, ovvero l’ostacolo più evidente da evitare quando si gioca.
Essa si estende in ampiezza per tutta la dimensione del campo.
La sua altezza – nastro compreso – è di 0,914 metri al centro e di 1,07 metri ai lati, considerando i sostegni che la tengono “in piedi”.
Veniamo ora agli strumenti fondamentali per poter disputare una partita di tennis seguendo le regole.
La racchetta può variare in tanti aspetti, come le dimensioni, le misure, il peso e il materiale. Ciò dipende dal comfort e dalle abitudini di ciascun giocatore.
La pallina, invece, viene realizzata in gomma rivestita di feltro e le sue dimensioni si aggirano tra i 6,54 e i 6,86 centimetri, con un peso che varia dai 56 ai 59,4 grammi.
Ogni set che viene impiegato in partita contiene 6 palline, che vengono cambiate dopo i primi 7 games di ogni incontro e poi ogni 9 games.
Le regole del Tennis: come si fanno i punti e qual è il sistema di punteggio
Veniamo ora a uno degli aspetti cruciali per quel che riguarda le regole del tennis, ovvero i punti e più in generale il sistema di punteggio.
Le regole per fare punto
Partiamo con le modalità con cui si può fare un punto nel tennis.
Si parte con il servizio, che può essere vincente in quanto il giocatore che riceve non riesce a giocare il punto di risposta.
In questo caso si parla di “Ace”.
Per rendere il servizio valido, la pallina dovrà ricadere nel quadrato a ridosso della rete dal lato del giocatore che riceve.
Per ogni singolo “scambio”, il giocatore al servizio ha a disposizione due tentativi di servizio: qualora il primo dovesse essere ritenuto non valido (ad esempio perché la pallina va in rete o perché non ricade nel suddetto quadrato), c’è una seconda occasione.
Nel caso in cui anche la seconda palla di servizio sia ritenuta non valida, il giocatore alla battuta commette un doppio fallo.
Se invece lo scambio può prendere il via, i giocatori colpiscono la pallina verso la metà campo avversaria finché non avvengono due possibili eventi.
Il primo è legato a un punto diretto fatto da uno dei due giocatori.
Il secondo scenario è legato a un possibile errore di uno dei due, con la pallina che termina la sua corsa in rete oppure fuori.
Il sistema di punteggio nel Tennis
Passiamo ora al sistema di punteggio, ovvero uno degli aspetti più “oscuri” per quanto riguarda le regole del tennis.
Partiamo dagli elementi più elementari.
In primis la durata di una partita: si gioca al meglio dei 3 set in tutte le partite del circuito femminile e in quasi tutte quelle del circuito maschile.
Le uniche eccezioni sono rappresentate dai match dei tornei inseriti nel Grand Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open), in cui si gioca al meglio dei 5 set.
Ogni set termina se un giocatore arriva per primo a vincere 6 games con un vantaggio di almeno 2 games sul proprio avversario.
Qualora un set arrivi sul 5-5, in ogni caso bisognerà arrivare a 7 games vinti per vincere il set.
Se invece si arriverà in parità sul 6-6, sarà necessario ricorrere al tie-break.
In questo caso si assegna un punto per ogni scambio giocato, finché uno dei due giocatori arriva a vincere 7 punti con uno scarto di almeno due punti.
In caso di parità a partire dal 6-6, sarà necessario mantenere il suddetto scarto dei due punti per giungere a un vincitore.
Si passa poi al sistema di punteggio per ciascun game di una partita di tennis, con delle regole che sono a dir poco particolari.
Chi segue questo sport sa che i punti si segnano con il 15, il 30 e il 40.
In caso di parità – o “deuce” – sul 40-40 si va ai “vantaggi”: chi ottiene per primo due punti consecutivi, porta a casa il game.
Ma qual è l’origine di questo particolare sistema di punteggio nel tennis? La risposta risiede, ovviamente, in tempi lontani.
Nelle prime partite, infatti, veniva posto in campo un orologio che serviva per tenere conto dei punti in ciascun game.
La lancetta veniva spostata di 15 minuti in modo che il primo giocatore che completava l'”orbita” otteneva il punto.
Dunque, il sistema originario prevedeva gli step a 15, a 30 e a 45. Dopo qualche anno, il 45 è stato sostituito dal 40.
Regole tennis: i diversi tipi di torneo
Veniamo ora ai diversi tipi di torneo in cui poter applicare queste regole nel tennis.
Tabellone a eliminazione diretta
La prima tipologia di torneo di tennis è quella a eliminazione diretta, ovvero quella classica che si disputa ogni settimana in diverse località del mondo.
Viene stilato un tabellone, la cui “capienza” varia a seconda dell’importanza dell’evento.
I tornei di medio e basso valore prevedono la presenza di 32 giocatori nel cosiddetto “main draw”.
I tornei del circuito Masters prevedono invece 64 giocatori ai nastri di partenza.
Infine, gli eventi del Grand Slam danno spazio a ben 128 giocatori.
Per ciascuno di questi appuntamenti è previsto un tabellone di qualificazione tra i giocatori che per motivi di classifica non sono riusciti a ottenere il pass per il main draw.
Infine, avviene il sorteggio, con i migliori giocatori che hanno una posizione “fissa” sul tabellone in base alla loro classifica.
Si parla dunque di teste di serie: nei tornei di medio-basso valore sono 8, nei Masters sono 16 e infine nei tornei Grand Slam sono 32.
Si gioca poi a eliminazione diretta, fino alla disputa della finale.
Tornei di Tennis a gironi (Round Robin)
Ci sono poi i tornei a gironi, con i cosiddetti Round Robin.
È il principio che viene seguito, ad esempio, per le ATP Finals e per le WTA Finals.
Vengono ammessi a questi tornei i migliori giocatori in base alla classifica, in questi casi i migliori 8, che vengono inseriti in due gironi da 4 players ciascuno.
Secondo le regole di questi eventi di tennis, i primi due classificati per ciascun raggruppamento ottengono il pass per le semifinali che si giocano a eliminazione diretta, fino alla finale.
Abbiamo provato a riassumere le più importanti regole del tennis mondiale.
Ora sei pronto per prendere in mano la racchetta e giocare? Ad ogni modo, speriamo, ti siano utili per poter comprendere meglio l’andamento delle partite e poter applicare una strategia se decidessi di divertirti con le scommesse sul Tennis.