Quando si parla di MotoGP, si fa riferimento alla massima categoria del Motomondiale, un mondo decisamente più complesso, ampio e spettacolare che può riguardare anche le nostre scommesse.
Tutta l’adrenalina e l’emozione dell’andare in moto si unisce con lo spettacolo delle gare ruota a ruota, dove non mancano momenti ad altissima tensione.
Il tutto con il condimento aggiuntivo e per nulla fuori posto, dato dall’elettronica e dalla bravura dei piloti.
In questa guida andremo a fornire ai nostri lettori le più interessanti dritte sulle scommesse sulla MotoGP, partendo però anche dalla storia, dalle regole che sono cambiate anno dopo anno e dai punteggi che vengono assegnati in ogni gara.
Ma visto che ogni piattaforma di scommesse – come nel caso di Marathonbet – dà spazio a tutto quello che è il mondo dei motori, non possiamo non considerare anche le sotto-categorie della classe regina.
E ce ne occuperemo con cura e con attenzione.
Scommesse MotoGP, le origini e la storia di questo sport
E se vi dicessimo che la MotoGP, sulla quale piazzate le vostre scommesse, in origine non si chiamava così?
La storia, infatti, è decisamente più radicata nel tempo, parte dal 1948, quando si è svolto il primo Campionato del mondo di velocità o Motomondiale.
Tutto ebbe inizio sull’isola di Man con la presenza di case produttrici come Gilera, Benelli e Moto Guzzi.
Le categorie erano diverse, ovvero la 125, la 250, la 350, la 500 ed i sidecar.
Questi furono i primi campioni del mondo della storia del Motomondiale: nelle 125 Nello Pagani alla guida di una Mondial, nella 250 Bruno Ruffo su Moto Guzzi, nella 350 Freddie Frith su Velocette e nella 500 Leslie Graham su AJS.
Con il passare del tempo le cose si fecero decisamente più serie.
Negli anni del boom economico, fino agli Anni Ottanta, vennero fuori i primi campioni e le prime storie incredibili.
A differenza di quanto accade ora, i piloti potevano gareggiare anche in classi diverse nella stessa stagione.
La dimostrazione vivente è rappresentata da Giacomo Agostini, il quale vinse 15 titoli iridati correndo a volte anche due gare di seguito.
Oltre a lui, ci sono tanti altri campioni che possiamo annoverare.
Da Angel Nieto al compianto Fausto Gresini, da Alex Criville a Loris Capirossi, da Mike Hailwood a Sito Pons, passando per autentiche leggende come John Surtees, Barry Sheene, Phil Read, Eddie Lawson, Freddie Spenser e Michael Doohan.
La MotoGP nell’era moderna
Nel 2002 avvenne un cambiamento epocale, il Motomondiale decise di cambiare denominazione alle proprie categorie.
E così, le classi 125, 250 e 500 divennero rispettivamente Moto3, Moto2 e MotoGP.
Per quanto riguarda la classe regina avvenne anche quasi un raddoppio di cilindrata, in quanto le moto passarono alla “capienza” di 990 cm cubici.
Questo portò inevitabilmente a un rimescolamento, soprattutto per quel che riguarda le case produttrici.
Nei primi anni ci fu un dominio pressoché totale da parte di Honda, la più rapida ad adattarsi ai cambiamenti di regolamento.
A trarne giovamento fu in particolare Valentino Rossi, il quale però passò poi alla Yamaha.
Il campione nativo di Tavullia (in provincia di Pesaro) è stato il pilota che ha segnato più di tutti la nuova era delle due ruote motrici.
Valentino ha infatti messo le mani sulle tre moto che hanno dettato il passo in questo ventennio.
Come scritto prima, ha corso e ha vinto per Honda, poi ha corso e ha vinto anche per Yamaha.
Il passaggio alla Ducati non fu dei migliori, ma fu un passaggio fondamentale per la casa motoristica di Borgo Panigale.
La Rossa, infatti, dopo i primi anni di rodaggio vinse un bellissimo titolo mondiale con Casey Stoner.
Poi venne il tempo di Marc Marquez, assoluto dominatore a cavallo tra la fine degli Anni Dieci e l’inizio degli Anni Venti.
Fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui la Honda non è più la padrona e ha lasciato nettamente lo scettro proprio alla Ducati.
E così vediamo quasi esclusivamente moto di Borgo Panigale a contendersi le vittorie delle gare e dei Mondiali.
Piloti come Francesco “Pecco” Bagnaia, Jorge Martin ed Enea Bastianini stazionano nelle posizioni di testa.
E dal 2025, in cui alla guida della moto del team ufficiale ci sarà proprio Marquez, ci sarà da divertirsi…
Scommesse sulla MotoGP, le regole e i punteggi
Veniamo ora ai regolamenti che possono riguardare molto da vicino le nostre scommesse sulla MotoGP che sono oggetti di questa guida.
Attualmente il calendario del 2024 della classe regina prevede la disputa di 20 Gran Premi.
Ogni weekend di gara, così come accade in Formula 1, prevede la disputa di tre sessioni di prove libere.
Al termine di esse, la somma dei tempi staccati da ciascun pilota porta alla composizione di due sottogruppi.
Il primo, composto dai dieci piloti più veloci, qualifica questi direttamente per la seconda manche delle qualifiche del sabato.
Nel secondo sottogruppo troviamo tutti gli altri piloti, i quali dovranno contendersi nella prima manche i due posti a disposizione per la qualificazione alla seconda parte, quella in cui si gioca la pole position.
Dopodiché si arriva alla gara della domenica.
Tuttavia, come abbiamo visto anche in Formula 1, da un paio di stagioni sono state introdotte le Sprint Race.
Queste, a differenza del Circus delle quattro ruote, non prevede qualifiche diversificate rispetto alla gara della domenica.
La griglia di partenza resterà tale per entrambe le corse.
La Sprint si corre al sabato e prevede la distribuzione di punti per i primi classificati.
Come ben sapranno gli appassionati delle gare a due ruote, non sono previste soste ai box durante i Gran Premi di tutte le classi del Motomondiale.
In caso di condizioni mutevoli – ovvero il passaggio in gara da asciutto a bagnato e viceversa – si attua il cosiddetto “flag to flag”.
La direzione gara, infatti, consente alle scuderie di mettere a disposizione dei propri piloti una seconda moto, configurata in base al nuovo assetto metereologico e della pista.
Passiamo ora alle penalità.
Ci sono ovviamente quelle standard, che prevedono una penalizzazione in gara in base a comportamenti antisportivi annotati durante il Gran Premio e puniti al termine dello stesso.
Da un paio di anni è stato però adottato anche il Long Lap Penalty.
Il pilota che viene penalizzato dovrà effettuare, entro un numero limitato di giri dall’annuncio della punizione, un “giro largo” in una determinata curva in cui è stata prevista una “via di fuga”.
I punti delle Sprint Race e delle gare intere
Andiamo ora a vedere il sistema di punteggio per la Sprint Race e per la gara della domenica di MotoGP.
Sprint Race
- 1° posto – 12 punti
- 2° posto – 9 punti
- 3° posto – 7 punti
- 4° posto – 6 punti
- 5° posto – 5 punti
- 6° posto – 4 punti
- 7° posto – 3 punti
- 8° posto – 2 punti
- 9° posto – 1 punto
Gara
- 1° posto – 25 punti
- 2° posto – 20 punti
- 3° posto – 16 punti
- 4° posto – 13 punti
- 5° posto – 11 punti
- 6° posto – 10 punti
- 7° posto – 9 punti
- 8° posto – 8 punti
- 9° posto – 7 punti
- 10° posto – 6 punti
- 11° posto – 5 punti
- 12° posto – 4 punti
- 13° posto – 3 punti
- 14° posto – 2 punti
- 15° posto – 1 punto
Le principali tipologie di scommessa sulla MotoGP
Andiamo ora a occuparci di quelle che sono le principali tipologie di scommesse che è possibile effettuare durante un Gran Premio della MotoGP e delle altre classi del Motomondiale.
Vedremo anche quali sono le opzioni di puntata che si possono piazzare durante tutto il weekend di gara.
Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
Scommesse testa a testa
Questo genere di giocata è piuttosto semplice e intuitivo.
Di fatto non dovrai fare altro che verificare i “duelli” che la piattaforma di gioco – come nel caso di Marathonbet – ti propone per scegliere quale tra i due piloti in oggetto otterrà un piazzamento migliore al termine della gara.
Si tratta di una scommessa che potrai piazzare sia nella corsa della domenica che (laddove venga disputata) per la Sprint Race.
Scommesse gruppo di piloti
Come abbiamo potuto vedere anche nella Formula 1, ogni piattaforma di scommesse consente di puntare su alcuni piloti che vengono inseriti in alcuni gruppetti.
Da questi, il giocatore deve scegliere quello che secondo lui si piazzerà meglio rispetto ai rivali di questa cerchia ristretta.
Anche in questo caso, si tratta di una giocata che si può piazzare sia nella gara della domenica che nella Sprint Race, laddove questa si svolga.
Scommesse piloti e costruttori
Nelle scommesse che potrai piazzare durante ogni singolo Gran Premio, potrai ovviamente scegliere anche quale pilota vincerà la gara o otterrà il miglior tempo in qualifica.
Al tempo stesso, però, potrai selezionare anche la scuderia che vincerà.
Visto che nella MotoGP ogni casa costruttrice può portare più di un team, sarà su uno di essi che potrai effettuare la tua giocata.
Scommesse antepost
Come in ogni disciplina che si rispetti, anche nella MotoGP sono disponibili le scommesse antepost.
Prima dell’inizio della stagione oppure nel corso di essa, potrai scommettere quale sarà il pilota in grado di laurearsi campione del mondo in MotoGP, oppure nella Moto2 e nella Moto3.
La stessa cosa vale per la casa costruttrice oppure – come abbiamo già visto per le scommesse Vincente Gara – su un team che sia ufficiale o “clienti”.
Anche in questo caso, fare il tuo gioco sarà più semplice ed elettrizzante.
Scommesse speciali sulla MotoGP
Come abbiamo avuto modo di vedere per la Formula 1, anche per la MotoGP sono disponibili le scommesse cosiddette speciali.
Come nel caso della possibilità di scegliere se un pilota arriverà al traguardo o si ritirerà, e visto l’alto numero di cadute e di scivolate è un presupposto assai più frequente rispetto al “circus” delle quattro ruote.
Potrai anche piazzare le tue scommesse sul “flag to flag” che abbiamo spiegato prima a proposito delle regole, oppure sul piazzamento a podio di uno dei piloti che potrai selezionare.
E poi, a proposito di ritiri, potrai selezionare (attraverso i range proposti dalla piattaforma di gioco) quanti piloti riusciranno a tagliare il traguardo.
Ovviamente questo genere di giocate sarà disponibile sia per le gare della domenica che – quando si disputano – per le Sprint Race.
🔎 Consigli Scommesse MotoGp 🔍
Passiamo ora a una serie di utili consigli che vogliamo fornire per le scommesse sulla MotoGP e sul Motomondiale in generale.
Il primo che vogliamo darvi, come facciamo ogni volta, è come di consueto quello di giocare sempre in maniera responsabile e senza mai esagerare.
Fatta questa necessaria e speriamo gradita premessa, passiamo alle dritte da seguire prima di effettuare le scommesse sulla MotoGP:
- Occhio alle piste – In una disciplina come la MotoGP in cui gli equilibri sono molto sottili, anche passare da una pista all’altra può fare la differenza.
Ci sono circuiti più veloci e con lunghi rettilinei, ma anche tracciati più tortuosi in cui l’abilità di guida e la delicatezza con freno e acceleratore sono gli aspetti principali.
- La fiducia prima di tutto – La stagione del Motomondiale, come abbiamo scritto prima ci sono 20 Gran Premi. Tuttavia, tra un weekend di gara e un altro la musica può cambiare.
Molto dipende anche dallo stato di forma e dalle buone sensazioni dei piloti.
- Segui per bene tutto il weekend – Lo abbiamo già visto anche nella nostra guida sulla Formula 1: seguire per bene tutti i passaggi del weekend di gara può essere utile per le tue scommesse.
Vedere chi fa meglio i giri secchi aiuterà nelle giocate sulle qualifiche; vedere chi ha il passo gara migliore, invece, è un buon viatico per la scommessa sulla gara o sulla Sprint Race.
- La moto è importante – Negli ultimi anni abbiamo visto come una casa produttrice – in questo caso la Ducati – abbia qualcosa in più delle altre.
Per questo motivo, come accade in Formula 1, tenersi informati sulle attività delle scuderie è fondamentale.
Scommesse MotoGP, punta sui diversi campionati del mondo!
Come abbiamo già accennato, la MotoGP non è l’unica categoria del Motomondiale sul quale puoi piazzare le tue scommesse.
Nello stesso weekend di gara si corre infatti in altre due classi, ovvero la Moto2 e la Moto3. E anche in queste due “sezioni” troverai delle quote molto interessanti, in particolare sulla gara della domenica.
In entrambe le categorie non esiste la Sprint Race, quindi tutta l’adrenalina e il gas delle moto vengono sprigionati di domenica, in orari forse più scomodi in quanto si corre in tarda mattinata.
Si tratta però di gare appassionanti e aperte fino all’ultimo, in cui alle volte anche più di 10 piloti possono giocarsi la vittoria con sorpassi e staccate da urlo.
Il nostro consiglio è quello di non fermarsi solo alla visione della MotoGP.
Anche le altre due classi meritano, sia come passione che per piazzare delle scommesse (sempre senza esagerare).