1. La doppia chance, questa sconosciut (si gioca su 1X, X2, 12)
Chiave principale utilizzata da chi ama produrre giocate multiple prediligendole alle singole è certamente l’utilizzo della doppia chance. Il pronostico di una partita di calcio, come è noto, si può orientare su tre possibili esiti finali: vittoria della squadra di casa, pareggio, vittoria della squadra in trasferta. Scegliere due dei possibili esiti finali escludendo il terzo abbatte la percentuale di rischio e con essa ovviamente anche il valore della quota, ma spesso si possono trovare proprio nella giocata in doppia chance quote ad expected value positivo (quelle che i tecnici amano definire Ev+). Sapere concatenare in una giocata multipla una serie di giocate Ev+ è tra la abilità del giocatore non occasionale, su cui però anche il giocatore saltuario può utilmente esercitarsi.
2. Over e Under, attenti alle statistiche
Le giocate su over e under sono scommesse in cui si punta a prevedere il numero di gol complessivi che vengono segnati in una partita e possono svilupparsi su un griglia che va dallo 0.5 al 6,5. Ovviamente la scelta della giocata deve basarsi su una serie di informazioni statistiche che non possono mai essere trascurate. Sarà bene sapere, ad esempio, che nel campionato olandese si segna molto di più che in quello brasiliano.
Poi vanno calcolate con attenzione le medie realizzative della squadra che gioca in casa come di quella che gioca in trasferta, polarizzando la media solo attorno all’evento in questione. Ci sono squadre che segnano molto in casa e poco in trasferta (assai raramente accade il contrario) o altre che invece hanno medie realizzative sempre simili. Il caso di scuola sono le squadre di Zeman che hanno fatto ricchi gli scommettitori che hanno puntato regolarmente sugli over.
3. Primo marcatore, massima redditivita’
Una delle giocate più ad alto rischio è quella sul primo marcatore di una partita. Ovviamente essendo una giocata rischiosa è anche quella che garantisce massima redditività e in verità esistono delle tattiche che rendono alcune partite più pronosticabili di altre, dunque da scegliere con cura. Esistono squadre che mandano in gol tutti i loro effettivi (sono definite squadre dalla manovra e dal gol “corale”) e squadre che invece finalizzano tutto il loro gioco al rifornimento all’unica punta cui è demandata la funzione del realizzatore.
Caso di scuola è l’Higuain del Napoli di Sarri, che non a caso ha battuto il record di gol segnati in serie A, record che resisteva da decine di anni. Anche il Milan di Gattuso ha una squadra che gioca per le doti realizzative di Higuain, così come l’Inter ha certamente in Icardi il calciatore cui è assegnata la funzione di far gol. In squadre che hanno una manovra così organizzata, è profittevole la scommessa sul primo marcatore di una partita, che spesso si rivela vincente.
4. Le opzioni MULTIGOL (2-5, 2-6 ecc)
Possono essere definite parenti delle scommesse sull’over, ma le opzioni multigol sono degli “over speziati”. Il giocatore che utilizza questo tipo di scommessa vuole ottenere infatti una quota più interessante dall’individuazione di un over cui poi mette anche un tetto in termini realizzativi. In sostanza, se io credo che una partita finisca in over 1.5 (gol segnati complessivi pari o superiore a 2) assegnando un tetto massimo al numero di reti che vengono realizzate posso ottenere l’effetto di una maggiorazione della quota di scommessa.
Poiché è piuttosto raro che una partita si concluda con più di cinque o sei reti segnate complessivamente, le opzioni multigol più utilizzate dai giocatori non occasionali sono quelle del range 2-5 e 2-6, che equivalgono dunque a un over 1.5 appunto “speziato”. Se invece ci si orienta sull’over 2.5 la scelta che dilata il valore della quota cade prevalentemente sul multigol 3-6, con l’opzione 3-5 che funge invece da vero e proprio detonatore del valore della quota. Da maneggiare con cura, dunque.
5. Primo Tempo e Finale, due partite in una
Si può scegliere di giocare su una partita spacchettando i due tempi da quarantacinque minuti in cui è composta. In sostanza è come giocare due partite in una. Anche qui occorre studiare con attenzione le statistiche, ci sono squadre che collocano la propria capacità realizzativa principalmente nei secondi quarantacinque minuti e squadre che invece prediligono aggredire la partita sfruttando le fasi di avvio della stessa e segnando dunque spesso nei primi quindici-venti minuti.
Questo permette di orientare la propria scelta di scommessa sul risultato del primo tempo e su quello finale, ottenendo un valore significativo della quota rispetto alla semplice giocata sull’esito finale.I nostri consigli su tattiche e strategie di Betting non finiscono qui. Ti invitiamo a leggere la seconda parte della nostra guida dove ti diamo consigli su come giocare live, come vincere forte con i risultati esatti e molto altro ancora.