Le squadre che non perdono mai
Il sogno di ogni scommettitore è trovare una squadra puntando sulla quale potrà sempre e solo vincere. Il calcio è uno sport che fino a qualche anno fa era imprevedibile: fino al 2011 avevano vinto i primi dieci scudetti del millennio ben cinque squadre. Si erano appuntate sul petto il simbolo della vittoria del campionato di serie A prima la Lazio, poi la Roma e le solite Inter, Milan e Juventus. Nell’ultimo ventennio del secolo precedente c’erano state le “prima volte” di Napoli, Verona e Sampdoria. E prima ancora tra Anni Sessanta e Settanta le imprese erano gli scudetti di Cagliari, Torino, Bologna, Fiorentina. Oggi tutte queste squadra (tranne il Verona, sostituito dai cugini del Chievo) militano ancora in serie A, ma nessuna ha realistiche possibilità di vincere il campionato. Lo scudetto dal 2011 lo vince sempre e solo la Juve. Non solo. In questa stagione la Juve è partita vincendo anche tutte le otto prime partite della sua annata in Serie A e visto che c’era anche le due giocate in Champions. Casa o trasferta, è lo stesso. Cristiano Ronaldo in campo o no, marcatore o no, è lo stesso. La Juve domina e vince sempre e sempre segnando più di un gol. Questo può essere considerato noioso da un punto di vista sportivo o anche giornalistico, ma per uno scommettitore è manna dal cielo. Chi ha giocato in ogni partita stagionale della Juventus la combo che comprende vittoria dei bianconeri e over 1.5 (meglio ancora multigol 2-5) ha sempre vinto e con quote non proprio irrisorie grazie alla lavagna di MarathonBet. Bene, queste sono le pepite d’oro che gli scommettitori amano scoprire: le squadra che non perdono mai.
Vi consigliamo di seguirci in questo percorso alla caccia di altre vene aurifere disseminate in Europa.
Il Paris Saint Germain
La squadra di Neymar e Cavani è la Juve di Francia, ha vinto tutte le partite di campionato senza curarsi di casa o trasferta. Ha vinto sei degli ultimi sette titoli della Ligue 1, è campione in carica e ha già 27 punti in classifica frutto di nove vittorie in nove giornate. Sabato pomeriggio il Paris Saint Germain se la vedrà con l’Amiens giocando in casa e sono prevedibili vittoria e grandinata di gol “griffati” dai grandi attaccanti di cui dispone. L’unico rischio è l’appagamento e la scarsa competitività delle rivali. La prima delle inseguitrici è il non pericolosissimo Lille, secondo con otto punti di distacco dai parigini. Praticamente il Psg ha già il campionato in tasca a ottobre. Ma il vero obiettivo è la Champions League, nel midweek europeo a Parigi arriva il Napoli e chissà che non faccia uno scherzo agli invincibili francesi. Perché in Europa è per tutti un’altra storia.
Il Psv Eindhoven
I rivali dell’Ajax Amsterdam soffrono vedendoli campioni in carica d’Olanda, il Psv Eindhoven ha vinto lo scorso trofeo Eredivisie schiantando le avversarie e questa stagione l’ha cominciata vincendo tutte le gare di campionato, nessuna esclusa. Otto partite, otto vittorie, ventiquattro punti, già trenta gol segnati e appena tre subiti. Una squadra schiacciasassi questo Psv che sabato se la vedrà con l’Emmen che di gol ne ha già subito diciotto (più di due a partita in media) e dunque non arriva ad Eindhoven con i favori del pronostico. Considerando che il Psv ha la media realizzativa di quasi quattro reti a partita, il pronostico per gli scommettitori che sono a caccia di affari sul book di MarathonBet comprende evidentemente la nona vittoria consecutiva in campionato del Psv Eindhoven e un sostanzioso over 2.5 da giocare in combo.
Il caso Young Boys
E veniamo ad un altro filone aurifero, quello svizzero. La Super League, la serie A elvetica, ha visto dall’anno scorso affermarsi una nuova squadra padrona: lo Young Boys, che ha spodestato il dominio tradizionale del Basilea. La squadra della capitale svizzera, Berna, non ha solo vinto nettamente la scorsa stagione, ma si è anche affermata nelle prime nove partite su nove dell’attuale campionato, arenandosi alla decima quando ha perso in casa per 3 a 2 contro il Lucerna, fermando dunque una serie molto favorevole. Il caso Young Boys ci serve per segnalare agli scommettitori un fatto evidente: anche le squadre schiacciasassi che vincono sempre, in realtà vincono quasi sempre. Bisogna mettere in conto la battuta d’arresto e non per questo scomporsi. Il giocatore vincente è quello che vince magari poco ma sempre. E sempre nel betting significa inevitabilmente quasi sempre, senza fare drammi quando compare il risultato inaspettato. Altrimenti non si farebbe altro nella vita che giocare con tranquillità sulle squadre più forti. Anche questo, bisogna saperlo fare. Andando sempre a caccia di nuove pepite d’oro.