Guida alle scommesse sulla pallavolo: regole, giocate e storia del gioco

Esploriamo il mondo delle scommesse sulla pallavolo: dalle regole fondamentali e il gergo tecnico alle diverse tipologie di giocate disponibili.

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Guida alle scommesse sulla pallavolo: regole, giocate e storia del gioco

Come si piazzano le scommesse sulla pallavolo? Quali sono le quote sulla pallavolo a disposizione degli appassionati? Quali sono le regole del gioco del volley e le opzioni per scommettere su questo sport?

Tutte queste e tante altre domande sono al centro dei pensieri di chi è appassionato a un bellissimo sport come la pallavolo, di cui ci occuperemo in tema scommesse su questo articolo.

Il nostro obiettivo è quello di farvi chiudere la pagina con la certezza di conoscere tutto quello che c’è da sapere su questa disciplina. Oltre, ovviamente, a trarne ispirazione e benefici futuri sul piano del betting.

In questo articolo, dunque daremo spazio alla pallavolo a tutto tondo, partendo ovviamente dalle regole e dal gergo tecnico di alcune giocate, passando poi per le dritte sulle scommesse.

Naturalmente non ci occuperemo di pronostici sul volley, ma vi diremo su quali e su quanti “eventi” si può scommettere, sia sulla singola partita che nel contesto più ampio di un campionato o di una coppa.


Regole pallavolo, come si gioca a volley

Prima di tuffarci sul tema delle scommesse sulla pallavolo, andiamo a scoprire in maniera definitiva le regole di questo sport.

Per quei pochi che non lo sapessero, si compongono due squadre da sei giocatori ciascuno in base ai ruoli.

C’è infatti il libero – deputato solamente a difendere – a cui si aggiungono il palleggiatore, lo schiacciatore, il centrale e l’opposto.

Scopriamo ora come si fa punto a pallavolo.

Nella fase offensiva devi cercare di far cadere la palla nel campo avversario.

Ogni squadra ha a disposizione tre tocchi, con ciascun giocatore che potrà fare un tocco per volta.

La sfera non potrà essere bloccata, lanciata o trattenuta, in quanto si potranno fare solo tocchi netti.

Il punto arriva se la squadra che attacca fa cadere la palla nel campo avversario, oppure la sfera cade fuori dopo una deviazione della squadra in difesa.

In ciascuna partita di pallavolo si gioca al meglio dei cinque set, vince la partita chi ne conquista per primo tre.

I primi quattro set si giocano al meglio dei 25 punti e li conquista chi arriva per primo a questa soglia e con almeno due punti di vantaggio sull’altra squadra.

In caso di parità sul 24-24 si va a oltranza, con la regola dei due punti di vantaggio che rimane.

Se si arriva al quinto set, vince il parziale e di conseguenza l’incontro chi arriva per primo a 15 punti, sempre con lo scarto di due lunghezze.

In caso di parità sul 14-14, si va a oltranza e si tiene in considerazione sempre il gap di due punti per chiudere i giochi.


Scommesse pallavolo, cenni storici sul gioco

Come è nata la pallavolo? C’è chi sostiene che il primo esempio di volley si sia visto in Germania, con un gioco chiamato Faustball.

Questo sport come lo conosciamo, però, come spesso accade è nato negli Stati Uniti.

Il suo creatore è stato il docente di educazione fisica William Morgan, che nel 1895 inventò il Mintonette, un gioco che si ispirava proprio a quello “importato” dalla terra tedesca.

Per la prima volta si disputava un gioco in cui non c’era scontro fisico tra i contendenti.

Un anno dopo, ovvero nel 1896, Alfred Halstead avrebbe dato a questo gioco il nome di “pallavolo”.

Dobbiamo poi spostarci addirittura nelle Filippine, dove nel 1898 è documentato il primo esempio di schiacciata nel volley.

Si torna però negli Stati Uniti seppur di passaggio, visto che durante la Prima guerra mondiale alcuni soldati americani “importarono” questo gioco in Europa.


Scommesse volley, il gergo tecnico e le giocate

Veniamo ora al tipo di giocate che vengono effettuate durante una partita di pallavolo e che potrebbero “condizionare” le tue scommesse.

Muro

L’azione dei giocatori vicino alla rete per intercettare la palla proveniente dal campo avversario, superando il bordo superiore della rete, a prescindere dall’altezza del contatto con la palla.

Soltanto ai giocatori avanti è permesso di effettuare un muro effettivo, ma al momento del contatto con la palla, parte del corpo deve trovarsi al di sopra del bordo superiore della rete.

Muro Pallavolo

Servizio o Battuta

Il colpo che mette in gioco la palla.

Il servizio deve essere effettuato entro 8 secondi dal fischio di autorizzazione del primo arbitro e colpendo con una mano o con il braccio la palla che è stata lasciata o lanciata in aria.

Non è ammesso colpire la palla con due mani o servire in palleggio.

Servizio Battuta Pallavolo

Palleggio

Si tratta quasi sempre del secondo tocco in un’azione, effettuato proprio dal palleggiatore o alzatore.

Con il palleggio si gestiscono la maggior parte delle azioni in una partita di pallavolo: ricezione, alzata e attacco.

Solitamente, per palleggiare vanno utilizzate tutte le dita delle mani, con i gomiti vicino al corpo e non larghi e con le mani sotto la palla.

Palleggio Pallavolo

Bagher

Il colpo di risposta che si effettua nella pallavolo colpendo la palla dal basso verso l’alto per mezzo delle mani leggermente sovrapposte.

Bagher Pallavolo

Schiacciata

Il colpo che si dà alla palla, con una sola mano, cercando generalmente di colpire il più forte possibile affinché l’avversario non riesca a giocarla.

Condizione necessaria perché una schiacciata risulti efficace è l’esecuzione della stessa in salto, in modo da colpire la palla quando si trova più alta del piano superiore della rete.

Si può saltare dal posto o con la rincorsa.

Schiacciata Pallavolo

Smorzata

Il colpo che smorza il rimbalzo della palla provocando un volo cortissimo e una veloce ricaduta al suolo.

Viene utilizzata per sorprendere un difensore distante dalla rete preparato a ricevere un attacco forte.

Blockout o “mani e fuori”

Il colpo che si dà alla palla con l’intento di colpire le mani del muro avversario, nella parte esterna, imprimendo alla palla una rotazione a uscire.


Scommesse pallavolo, le giocate e i pronostici sul volley

Andiamo ora a vedere come si possono piazzare le scommesse sulla pallavolo, in base a tutte le opzioni di gioco presenti anche sulla piattaforma di Marathonbet.

Scommessa vincitore partita

Si tratta della giocata più popolare, secondo la quale bisogna indovinare il vincitore della partita.

Di fatto è un testa a testa, in quanto nella pallavolo non esiste il pareggio.

Scommessa Under/Over

In questo caso si può scommettere sia sulla quantità di set che sulla quantità di punti giocati.

Si tratta di una giocata che si trova, ad esempio, anche nel tennis.

Scommessa Vincitore 1° set

Il nome del tipo di giocata parla da solo, devi individuare chi vincerà il primo set di una partita.

Nelle scommesse live sulla pallavolo può puntare anche sui vincitori dei set successivi.

Handicap Scommesse Pallavolo

Scommessa Handicap Set

Si tratta di una giocata che troviamo con maggiore frequenza nelle partite di pallavolo dal pronostico abbastanza deciso.

I quotisti, infatti, aggiungono un handicap alla squadra favorita, in modo da poter scommettere sulla suddetta formazione a quote più alte.

Scommessa vincitore con Handicap Punti

In questo caso si gioca e si vince se si azzecca lo scarto di punti (non di set, bada bene).

Ad esempio, se la squadra favorita parte con un handicap di 10.5, vincerà se la somma dei punti, ottenuta nei 5 set, sarà superiore agli 11 punti dalla squadra avversaria.

Si tratta di una giocata che possiamo trovare anche nelle scommesse sul basket.

Scommessa Set Betting

In questo caso puoi scommettere sul punteggio finale che ritieni che si può verificare.

Ci sono 12 combinazioni possibili, visto che si gioca al meglio dei 5 set.

Scommessa Set

In questa giocata dovrai azzeccare il numero di set che si giocheranno in una partita.

Scommessa Antepost

In questo caso devi azzeccare chi vincerà una competizione, che può essere un campionato o una competizione nazionale o internazionale.


Scommesse Pallavolo, le competizioni su cui scommettere

Veniamo ora agli eventi, ai tornei e alle competizioni di pallavolo sulle quali poter piazzare le tue scommesse.

Naturalmente faremo una distinzione tra campionati, coppe nazionali e trofei internazionali.

Campionati

I campionati di pallavolo sui quali è possibile piazzare delle scommesse sono in primis quelli italiani.

Si parte con la Superlega, ovvero il massimo campionato italiano maschile, ma c’è ovviamente anche la Serie A femminile.

Per non dimenticare la Serie A2, che di fatto è l’anticamera del “gotha” del volley di casa nostra sia tra gli uomini che tra le donne.

Coppe nazionali e internazionali per club

Passiamo poi agli eventi “secchi”, ovvero quelli che non prevedono un torneo unico ma tabelloni in “stile tennistico”.

In ambito nazionale troviamo ovviamente la Coppa Italia e la Supercoppa.

Quest’ultima è a dire la verità una gara secca, tra chi ha portato a casa proprio la coppa nazionale e chi ha conquistato lo scudetto.

Per quanto riguarda i trofei internazionali, la scelta è ampia.

Si parte con la Champions League, che così come accade nel calcio è la più importante competizione europea per club.

A seguire troviamo la Coppa CEV, che un po’ come accadeva nella Coppa UEFA del calcio (prima che diventasse Europa League) è il trofeo rappresentativo della federazione continentale della pallavolo.

E poi c’è la Challenge Cup, che arriva dalle “ceneri” della già citata Coppa CEV prima che quest’ultima cambiasse formula.

Da qualche anno è in vigore anche il Mondiale per Club organizzato dalla FIVB, la federazione internazionale della pallavolo.

Si gioca sia a livello maschile che a livello femminile.

Si qualificano per questa competizione i vincitori dei massimi trofei continentali di Europa, Sudamerica, Nord-Centro America e Caraibi, Asia e Africa.

La competizione era già stata disptata tra il 1989 e il 1993, prima di tornare “in vigore” nel 2009.

Trofei per nazionali

Passiamo poi agli eventi di pallavolo per nazionali sui quali poter piazzare le tue scommesse.

Partiamo con quelli “tradizionali”.

Stiamo ovviamente parlando dei campionati Europei, dei Mondiali e dei Giochi Olimpici, che oltre ad assegnare le tanto agognate medaglie danno la possibilità di piazzare scommesse su decine di partite.

Da qualche anno è stata inaugurata anche la Nations League, che mette di fronte alcune tra le Nazionali europee più forti.

Chiudiamo con la European Golden League, altra competizione del Vecchio Continente.

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🔎 Consigli per le tue scommesse sulla pallavolo 🔍

Vuoi performare nel migliore dei modi nelle tue scommesse sulla pallavolo? Abbiamo dei consigli fatti apposta per te!

  • Le motivazioni sono tutto – Ogni giocatore vuole competere al massimo, quindi, darà il 100% nelle competizioni top.
    Per questo motivo li vedremo grandi protagonisti in eventi come la Champions League per club, oppure Europei, Mondiali e Giochi Olimpici per Nazionali.
  • Niente giocate all’inizio e alla fine – Le prime settimane di ogni stagione ufficiale rappresentano una grande incognita.
    Le squadre non sono ancora al top e possono dunque venire fuori delle sorprese che, in quanto tali, sono difficili da prevedere.
    Per questo motivo ti consigliamo di evitare di scommettere sul volley nei primi due mesi della stagione.
    Per lo stesso motivo evita di giocare nelle ultime partite della regular season, potrebbero già essere stati emessi dei verdetti che rischiano di “modulare” le motivazioni delle squadre in campo.
  • Le dimensioni contano – Nonostante le dimensioni di un campo di pallavolo siano sempre le stesse, quel che c’è attorno varia e può fare la differenza.
    Può ad esempio bastare che gli spalti siano più vicini di un metro rispetto al solito, per rendere l’ambiente di gioco più “caloroso” e quindi condizionare chi sta giocando.
  • Occhio alle rotazioni – Facciamo in questo caso un riferimento alle squadre che giocano le coppe internazionali.
    Queste, considerando un calendario a dir poco fitto, potrebbero vedere delle rotazioni più frequenti nei giocatori che vengono schierati.
    Per questo motivo, considerando anche la fatica accumulata, nelle partite di campionato successive agli impegni di coppa potrebbero lasciare qualcosa sul campo.
  • Tieniti sempre aggiornato – Sempre a proposito di quel che abbiamo appena scritto, è fondamentale ottenere sempre informazioni aggiornate sulle squadre.
    Lo stato di forma, gli eventuali indisponibili e altre notizie “di corridoio”. Tutto fa brodo, specie se di mezzo ci sono le scommesse da piazzare.
  • Non complicarti la vita – Nella pallavolo come in qualsiasi altro sport, se decidiamo di piazzare scommesse è sempre meglio non complicarsi la vita.
    Quindi è sempre meglio fare delle giocate base, sia nella scelta della quota che nei “testa a testa”. Del resto, se una squadra è favorita dell’altra, un motivo ci sarà…
  • Adatta la tua scommessa – Senza volerci girare troppo intorno, quando decidi di scommettere devi adattare l’importo da giocare in base a quello che l’indice di rischio su questa puntata.
    Se decidi di puntare su una quota più alta, investi meno. Se invece la quota è più bassa, puoi alzare la cifra da scommettere.
  • Affidati sempre a siti autorizzati – Veniamo ora alla condizione basilare per piazzare una scommessa online, ovvero quella di iscriverti e giocare solo su siti che dispongono di una licenza emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Come, ad esempio, nel caso di Marathonbet.
  • Meglio una quota buona che un bonus – Questo è un consiglio che diamo a cuore aperto.
    Piuttosto che affidarti a un sito che offre dei bonus, la cui bontà e validità è tutta da dimostrare, meglio affidarsi a un sito come Marathonbet che offre le migliori quote per le scommesse sulla pallavolo.
  • Resta tranquillo – Come si dice in questi casi, bisogna mantenere il cuore caldo e la testa fredda quando si scommette sulla pallavolo.
    Non farti prendere dalla smania di piazzare giocate a più non posso, scegli con attenzione e lucidità la scommessa da fare e attendi l’esito senza troppa ansia.
    Anche per le scommesse sul volley, valgono alla grandissima i 5 errori da evitare nelle schedine studiate.